Il Napoli torna alla vittoria a Bologna, Gattuso lascia fuori Mario Rui e Ghoulam.

Napoli's Victor Osimhen (C) jubilates with his teammates after scoring a goal during the Italian Serie A soccer match Bologna FC vs SSC Napoli at Renato Dall'Ara stadium, Bologna, Italy, 08 November 2020. ANSA /ELISABETTA BARACCHI

Il Napoli riscatta il primo ko stagionale contro il Sassuolo in casa, rialzando la testa a Bologna. Troppi i problemi dei rossoblù, fuori e dentro il campo: di infermeria, con 8 indisponibili, e in fase difensiva.

La banda di Mihajlovic sognava l’impresa dopo la vittoria sul Cagliari per allontanare i bassifondi, ma deve fare i conti con la realtà.

Protagonista di giornata, Victor Osimhen, che non si fa pregare al minuto 23 a spingere di testa in rete il gol del vantaggio, completamente solo sul secondo palo, dopo il buco di Denswil su Lozano (autore ell’assist) e l’uscita non impeccabile di Skorupski. Il nigeriano segna il secondo gol in campionato e spiana la strada verso la vittoria al Napoli, arrivato a Bologna solo in giornata dopo i problemi relativi al volo charter: i partenopei arrivano, si prendono i tre punti e ripartono, raggiungendo il terzo posto in classifica e scavalcando la Juventus, in attesa di sapere se il ricorso sarà accettato e il match con i bianconeri sarà rigiocato o se rimarrà invece il ko a tavolino per 3-0.

Osimhen scuote la squadra, che parte lenta: “Stiamo camminando”, è l’urlo con cui Gattuso cerca di scuoterla dalla panchina. Missione riuscita. A stretto giro di posta arrivano una chiusura provvidenziale di Dominguez su Insigne, un tiro a giro di Mertens che fa la barba al palo e il gol del vantaggio.

Il Bologna non crea pericoli e quando ci prova sbatte su Koulibaly. Il Napoli cresce ma ha il difetto di non chiudere il match nel finale di primo tempo. La missione sembra compiuta al quarto minuto del secondo tempo, quando su azione di corner Koulibaly brucia De Silvestri: ma, dopo revisione Var, Pasqua annulla per tocco di mano di Osimhen. Occasioni che il Napoli rischia di pagare caro al minuto 12, quando sul cross basso di Orsolini, Palacio conclude a botta sicura: ma Di Lorenzo respinge. Arrivano un paio di incursioni di Vignato e un’occasionissima finale di Orsolini, che a tu per tu con Ospina, sul filtrante di Soriano, si fa respingere la conclusione: sulla respinta, Palacio viene murato da un difensore e Orsolini non sfrutta il rimpallo. (ANSA).

“Mario Rui e Ghoulam erano in tribuna perché ieri si sono fatti delle gran passeggiate. Oggi sono venuti perché è troppo facile guardarla dal divano. Senza rancore, e si va avanti”. Così, dai microfoni di Sky Sport, l’allenatore del Napoli Rino Gattuso ha spiegato la decisione di mandare in tribuna i suoi due esterni. (ANSA).

“Sono molto soddisfatto della prestazione e della vittoria, perché è arrivata contro una squadra contro la quale è molto difficile giocare”. Parola di Rino Gattuso, che si conferma uomo franco, che non risparmia scomode verità.

Anche alla voce Mario Rui e Ghoulam, convocati e spediti in tribuna a Bologna per punizione, nonostante la mancanza di alternative: “Non si sono allenati bene – ha detto l’allenatore del Napoli – quindi li ho fatti venire e non ho mai pensato un secondo se mi potessero servire o meno. Non si sono allenati come si deve. Ormai è un anno che sono qui e i ragazzi mi conoscono: bisogna stare zitti, allenarsi e pedalare”. Intanto, pur tra qualche sofferenza finale, il Napoli rialza la testa dopo il ko con il Sassuolo.

Il Bologna, invece, torna a cadere, dopo il successo con il Cagliari. Ma senza otto indisponibili, Mihajlovic non poteva chiedere di più ai suoi uomini: “Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Abbiamo tenuto botta e negli ultimi venti minuti abbiamo messo sotto il Napoli e rischiato di pareggiare. Di più non si poteva fare e mi tengo stretta la prestazione”. (ANSA).