Napoli, poker all’Atalanta, doppio Lozano, Politano e Osimhen.

Napoli's forward Victor Osimhen (C-R) jubilates with his coach Gennaro Gattuso aftet scoring a goal during the Italian Serie A soccer match SSc Napoli vs Atalanta BC at the San Paolo stadium in Naples, Italy, 17 October 2020. ANSA / CIRO FUSCO

Un Napoli impressionante per organizzazione e potenza offensiva ha agevolmente la meglio su un’Atalanta che esce in ginocchio, ridimensionata dalla partita al San Paolo. Il 4-1 è frutto di una netta superiorità degli azzurri: Lozano, autore di una doppietta al 22′ e al 26′, è una spina nel fianco, così come Politano che imperversa sulla fascia destra e che va a sua volta a segno al 30′. Il poker è servito già al 42′ da Osimhen, alla sua prima marcatura nel campionato italiano.

I GOL

Napoli-Atalanta 1-0: al 23′ del pt, cross basso per Osimhen, ma la sfera arriva a Lozano che da due passi spinge in fondo al sacco

Napoli-Atalanta 2-0: al 27′ del pt, Lozano porta palla, ignora Dries Mertens e con un destro a giro non da scampo a Sportiello

Napoli-Atalanta 3-0: al 30′ del pt, Politano converge verso il centro sui 25 metri ed esplode un mancino vincente sul primo palo.

Napoli-Atalanta 4-0: al 43′ del pt, Osimhen da oltre venti metri calcia con il destro e batte ancora un incertissimo Sportiello

Napoli-Atalanta 4-1: al 24′ del st, Romero lancia Lammers, che a tu per tu con Ospina mantiene la freddezza e supera Ospina

Strapotere azzurro, Atalanta al tappeto in un tempo. Così, quel 3-0 a tavolino contro la Juve, lascia ancora di più l’amaro in bocca: “Il Napoli voleva giocare”, ha dichiarato Gennaro Gattuso nel postpartita del San Paolo. “Eravamo tutti d’accordo per partire, società compresa. Ma io sono il più incazz… di tutti. Rosico tanto, sono arrabbiato con chi non ci ha fatto andare a Torino perché sono convinto che avremmo tenuto testa alla Juve. Che rimane sempre la squadra da battere”. Sul campo, gli azzurri hanno ripreso dove si erano interrotti: 6-0 al Genoa, 4 gol in un tempo all’Atalanta. “Non mi aspettavo una vittoria del genere“, ammette l’allenatore. “Contro una squadra da scudetto come quella di Gasperini. Significa che ci abbiamo messo tanta mentalità e determinazione. Contro l’Atalanta, tante altre squadre ne avrebbero presi 6 o 7”.

Sulla prestazione dei singoli: “Bakayoko non giocava da mesi e ha fatto una grande partita”, continua Gattuso. “Abbiamo un modulo nuovo, ma siamo forti e con un’identità ben definita. Osimhen? Sono contento per lui e per il lavoro che sta facendo, soprattutto nelle ripartenze: a Parma ce l’aveva fatta vincere lui, sta cambiando il modo di stare in campo del mio Napoli“. Che in tre partite giocate ha sempre vinto, con 12 gol segnati e appena 1 subito: “Ma è presto per dire che questi tre punti siano la svolta per il nostro campionato”, è prudente l’allenatore. “Stiamo combattendo contro un virus che non ci può lasciare tranquilli: abbiamo due giocatori ai box, dobbiamo sperare che vada tutto bene”.