Napoli, ritiro “light”, incontri serali a cena.

Napoli’s head coach Luciano Spalletti reacts during the Italian serie A soccer match between FC Inter and Napoli at Giuseppe Meazza stadium in Milan, 21 November 2021. ANSA / MATTEO BAZZI

Dopo il clamoroso ko con l’Empoli il Napoli aveva ordinato il ritiro immediato, poi c’è stato il dietrofront. Come riportato da Sky Sport, la squadra resterà tutta la giornata a Castel Volturno, un modo per passare del tempo insieme e risolvere le problematiche viste nell’ultimo periodo, ma poi dopo cena si andrà a casa.

Questa mattina il presidente De Laurentiis si è recato al Centro Sportivo per far sentire la sua presenza, raggiungendo il figlio Edo e la squadra di Luciano Spalletti. Stasera sarà a cena con gli azzurri. Una presenza la sua che, spera il club, potrà risolvere i problemi avuti e far agganciare il vero primario obiettivo stagionale: il ritorno in Champions League.

Il ritiro servirà per lavorare come sempre e per utilizzare le cene in comune per confrontarsi su problemi e incomprensioni.

Il Calcio Napoli in un comunicato, diffuso attraverso il sito ufficiale, chiarisce i motivi che hanno portato alla decisione di cominciare, a partire da domani, giorno in cui la squadra si ritroverà dopo la sconfitta di Empoli, un ritiro che al momento è fissato a tempo indeterminato.

”La società, la direzione sportiva, l’allenatore e lo staff – spiega la nota – hanno deciso che la cosa più importante da fare in questo momento sia quella di integrare l’abituale scheda quotidiana di allenamento. I turni di lavoro resteranno gli stessi con una grande attenzione per le singole componenti individuali e per il gruppo. Riunioni di teoria e valutazioni delle prossime partite, come sempre fatto. Il tutto integrato, e questa è la novità, da incontri serali a cena per aprirsi maggiormente su eventuali criticità, problematiche, incomprensioni, qualità di gioco, tutto per massimizzare l’eccellente qualità dei nostri calciatori dimostrata nella prima parte della stagione”. (ANSA).

Secondo la Gazzetta dello Sport, che racconta anche di una lite furibonda in treno tra Spalletti e Luigi De Laurentiis, la decisione del ritiro “light” sarebbe stata maturata sia per difficoltà organizzative (difficile trovare un albergo in piena stagione turistica e con il Maggio dei Monumenti che sta per iniziare), sia per il timore di dover affrontare un nuovo ammutinamento come quello di fine 2019 che portò all’esonero di Ancelotti ed all’arrivo di Gattuso.