Scarico fognario a mare non autorizzato, la denuncia di un consigliere comunale di Portici

Il consigliere comunale di Portici, Francesco Portoghese, denuncia lo scarico illegale di liquami nell’area marina dell’alveo di Volla, tra Posillipo ed Ercolano, e richiede azioni immediate per risolvere questo grave problema ambientale.

Da sempre attento alle problematiche della sua città, il consigliere comunale Portoghese ha rilevato la presenza di uno scarico fognario non autorizzato che riversa direttamente liquami in mare. Questo fenomeno rappresenta un grave pericolo per l’ecosistema marino e la salute pubblica, oltre a violare le normative ambientali vigenti.

“Finalmente il problema si sta per risolvere”, afferma il consigliere Portoghese. “Grazie all’impegno delle autorità competenti e ai finanziamenti ottenuti attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), siamo sul punto di porre fine a questa situazione allarmante. Attualmente rimane solo un ultimo scarico illegale da chiudere per completare il ripristino ambientale di questo tratto costiero”.

Il consigliere comunale ha lavorato in stretta collaborazione con Nicola Sannino, Responsabile degli Impianti dell’ABC (Azienda di Bonifica e Controllo), ente che gestisce fogne e impianti di sollevamento in Campania. Insieme hanno monitorato attentamente la situazione e hanno sollecitato l’intervento delle autorità competenti affinché si ponga fine a questa pratica illecita.

Portoghese ribadisce che questo scarico fognario è l’unico nel tratto costiero compreso tra Posillipo ed Ercolano e che è fondamentale porvi rimedio al più presto. Si fa riferimento anche ai lavori finanziati grazie al PNRR, che prevede l’allocazione di risorse per la rimozione di questo ultimo scarico fognario nell’area costiera menzionata.

La soluzione di questa problematica rappresenta una priorità per il consigliere Portoghese e per l’intera comunità di Portici. Si richiede l’immediata attenzione e azione da parte delle autorità competenti, affinché si adottino misure concrete per porre fine a questo scarico illegale e per tutelare l’ambiente marino.

Il consigliere Portoghese si impegna a monitorare attentamente lo sviluppo della situazione e a continuare a lavorare a stretto contatto con le autorità locali e regionali per garantire una soluzione tempestiva ed efficace a questo problema.