Varieazioni a Castel Sant’Elmo

Ritorna in uno scenario d’eccezione come Castel Sant’Elmo / Museo del Novecento di Napoli, l’evento che promuove campagne di sensibilizzazione su forme d’arte trasversali, dall’installazione alla videoarte alla performance, mettendo in evidenza il legame profondo tra la parola poetica e la creazione visiva.

Presentato da Altre Voci Società Cooperativa Sociale presso Fondazione IDIS-Città della Scienza nel 2020, durante il meeting “Strategie innovative per la valorizzazione e promozione del patrimonio culturale”, e inaugurato con una tre giorni svoltasi nel comune di Rotondi (AV), già noto per ospitare Via Varco – la via dell’Arte, nel 2021, l’evento ha visto la partecipazione di oltre venti artisti, tra cui alcuni dei nomi più illustri del panorama poetico e artistico contemporaneo. Tra questi spiccano Valerio Magrelli, Milo De Angelis, Gian Mario Villalta e Luigia Sorrentino per la poesia, e il collettivo Alterazioni Video, Luc Fierens, Giovanni Fontana e Perino & Vele per l’arte visiva.

Il progetto culturale, a cura di Marco Amore, anche presidente di Altre Voci Società Cooperativa Sociale, svolto in condivisione con la Direttrice di Castel Sant’Elmo dott.ssa Anna Maria Romano, propone la presentazione annuale di due artisti internazionali con video-installazioni che esplorano la potenza della parola poetica tramite la propria ricerca e vede per questo primo appuntamento, tra le partnership d’eccezione, Fondazione Morra e l’associazione lunGrabbe.

Il ciclo di eventi si aprirà con l’installazione video-immersiva “A me non posso più ritornare” di Domenico Mennillo, dedicata al concetto moderno dell’artista giovane in Occidente, e composta da due brevi film speculari: il primo, intitolato “Ritratto dell’artista da giovane a Napoli” (11 min., super 8 b/n e 8 millimetri colore e b/n, Napoli 2013, italiano-inglese), racconta gli elementi che costituiscono la vita dell’artista da giovane in una città come Napoli, in rapporto ad una metropoli europea come Parigi, inquadrata a partire dalla stagione degli “artisti maledetti” e in particolare da alcune invettive sulla poesia di Charles Baudelaire. A questi filmati vengono poi sovrapposti i filmati in pellicola super 8 girati a Napoli nel 2023 da Mennillo, con performer lo stesso Mennillo ed Enrico Bugli, uno dei protagonisti delle neoavanguardie artistiche napoletane degli anni ’70, presente con una sua opera all’interno del Museo Novecento a Napoli.

Il secondo film, invece, “Mémoires faussement attribués à F.P. Buoninconti” (6 min., digitale, colore e b/n, Parigi-Napoli 2013, italiano-francese), girato a Parigi nel 2023 presso i suggestivi spazi de Le Coer de l’Industrie, ricalca sempre il tema dell’artista giovane, a partire però da un manoscritto di memorie private, ritrovato a Napoli da Mennillo alcuni anni fa presso una libreria; partendo dalla complicità di Noé Choblet (frontman della band francese Mimosa) e giocando con la sovrapposizione del francese e dell’italiano, Mennillo mette al centro i temi della censura in un’opera letteraria e del rispetto della volontà dell’autore, fosse anch’esso uno sprovveduto falsario di autografi e mirabilia, difficilmente piazzabili in qualsivoglia mercato dell’antiquariato, ma rimessi in nuova vita e luce attraverso l’arte e la poesia.

 

 

La Direttrice di Castel Sant’Elmo, la dott.ssa Anna Maria Romano, esprime soddisfazione per questa collaborazione: “La mostra mira a favorire un legame più stretto tra il territorio e la città di Napoli”, afferma, “in linea con i principi della riforma sull’organizzazione dei Musei Regionali sotto l’egida del Ministero della Cultura”.

Anche Marco Amore, curatore del progetto, si dichiara molto soddisfatto: “L’opportunità di essere ospitati da un’istituzione così prestigiosa come il Museo del Novecento di Napoli ci riempie di orgoglio, poiché stiamo realizzando qualcosa di completamente innovativo sul connubio tra tecnologia e arte contemporanea, con particolare attenzione ai linguaggi della video-arte in rapporto alla poesia.”

L’inaugurazione dell’installazione avverrà il giorno 11 maggio 2024, alle ore 10.00, presso Castel Sant’Elmo / Museo del Novecento di Napoli e resterà visibile fino al 28 settembre dello stesso anno.

Il progetto prevede anche la creazione di un portale tematico dove verranno pubblicate, sempre due volte all’anno, altrettante video-opere fruibili online di artisti visivi in collaborazione con poeti nazionali e internazionali.

La mostra sarà visitabile da lunedì alla domenica, dalle ore 9.30 alle ore 17.00, a esclusione del martedì.

Per informazioni e prenotazioni: info@altrevoci.eu

Tel: +39 081 2294456