Coronavirus, Anm, cassa integrazione per 569 dipendenti.

La presentazione di dieci nuovi autobus dell' Anm (Azienda Napoletana Mobilita'), cui ha partecipato il sindaco Luigi de Magistris. Napoli, 6 novembre 2018 ANSA / CIRO FUSCO
Targago è il nuovo servizio di Autostrade per l’Italia, potrai pagare i pedaggi sulla Tangenziale di Napoli tramite lettura della targa, passando nell’apposita corsia gialla al casello.

L’ANM, l’Azienda Napoletana Mobilità, ha concluso un accordo con i sindacati che prevede la cassa integrazione per 569 dipendenti a Napoli.

La motivazione è la forte riduzione del servizio di trasporto pubblico dovuta all’emergenza Coronavirus per cui molte meno persone, essendo obbligate a stare in casa, utilizzano i mezzi di trasporto. Tra i decreti del Presidente del Consiglio e le ordinanze regionali, le restrizioni per favorire l’isolamento sociale sono molto severe.

Targago è il nuovo servizio di Autostrade per l’Italia, potrai pagare i pedaggi sulla Tangenziale di Napoli tramite lettura della targa, passando nell’apposita corsia gialla al casello.

Ecco perché l’azienda ha dovuto apportare delle modifiche al servizio, rimodulandolo.

La riduzione del servizio ANM e il calo dei ricavi

In queste settimane c’è stato un calo dei passeggeri di circa il 90% che ha provocato un forte calo dei ricavi. Calo stimato a circa 4 milioni di euro al mese per marzo, aprile e maggio.

La cassa integrazione: l’accordo con i sindacati

Per queste motivazioni, ANM si è mostrata disponibile a contrattare la cassa integrazione con le rappresentanze sindacali, anche se il tavolo di confronto non era obbligatorio.

Un tavolo durato circa 11 ore e conclusosi con l’accordo con Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Fna, Faisa Cisal.

Tale accordo prevede la riduzione dell’attività lavorativa in una misura media del 47% circa del monte ore lavorate. Ogni reparto subirà un impatto diverso, anche in base alle figure professionali presenti. In questo modo, 569 lavoratori vedono ridursi l’attività lavorativa per circa 9 settimane e saranno sostenuti dall’ANM che anticiperà le cifre della cassa integrazione.

Inoltre, verranno considerate anche le ferie, le ex festività, i permessi per la L.104, i congedi parentali del DL Cura Italia, che sostituiscono le ore e giornate in programmazione oggetto di riduzione e si procederà il prima possibile ad attivare le domande all’INPS per accedere alle prestazioni del Fondo Bilaterale tramite l’assegno ordinario richiesto per il periodo dal 6 aprile fino ad un massimo di 9 settimane.

Le misure straordinarie

Sempre secondo quanto previsto dall’accordo, ANM e sindacati si impegnano a condurre azioni per ottenere misure straordinarie compensative da parte delle istituzioni. Lo scopo è quello di compensare le perdite dei ricavi che si stanno subendo.