Valore del ricordo di Luigi Gioacchino Mellucci

150 anni fa nel 1874 nasceva a Curti in provincia di Caserta Luigi Gioacchino Mellucci .

Era un altro mondo, un’altra epoca, una vita diversa , una cultura ed una voglia di vivere differenti ma per lui strettamente legati alla tradizione napoletana.

Era il mio bisnonno, chiaramente non l’ho mai conosciuto , ma per me è stato e sarà un mito.

Mi è stato raccontato piu’ volte della sua vita, da quella privata con una famiglia numerosa con sette figli  a quella pubblica, professionale piu’ importante perché ha lasciato un segno indelebile anche se è deceduto prematuramente a 68 anni nel 1942 a Napoli.

E’ stato un artista completo nel suo campo, quello dell’ingegneria: le sue idee, le sue teorie e soprattutto le sue opere hanno lasciato il segno.

I suoi progetti hanno creato delle strutture urbanistiche eccellenti e funzionali, moderne e all’avanguardia.

Ha lavorato in molte città d’Italia creando opere architettoniche di valore, durature e di grande impatto visivo.

Napoli lo ricorda attraverso la Funicolare Centrale, il Teatro Augusteo , le Terme di  Agnano e la cortina di edifici lungo l’asse urbano di via dei Mille- Filangieri che tanto hanno migliorato il benessere della cittadinanza a lui riconoscente; Ischia,Capri, Salerno, Firenze,Ravenna, Bologna, Roma e tanti altri luoghi piccoli e grandi hanno tratto giovamento dai suoi progetti e lavori.

Moderno nel senso positivo del termine con una visione futurista e progressista della realtà ha avuto la capacità di trasferire questa sua cultura nell’opera ingegneristica.

Che dire! Sono fiero di poter parlare di quello che ha fatto e ha lasciato a tutti noi.

Giorgio Mellucci