Umberto Pellizzari a Punta Campanella per uno stage sulla compensazione ad assetto costante

A giugno il grande apneista, più volte recordman mondiale di immersione, sarà nell’Area Marina Protetta per un corso con il Capri Free Diving.
Umberto Pellizzari il 29 giugno sarà a Punta Campanella. Il leggendario apneista lombardo terrà un corso di Compensazione nelle acque del Parco. L’iniziativa è organizzata dal Capri Free Diving in collaborazione con l’Area Marina Protetta. Ad annunciarlo è stato lo stesso Pellizzari sui suoi canali social con un video in cui definisce Punta Campanella “un luogo stupendo”.
Lo stage si terrà tra Marina della Lobra, dove ci saranno lezioni teoriche, Punta della Campanella e Ieranto, con prove in acqua che Pellizzari seguirà personalmente. L’Amp Punta Campanella intende favorire questa attività, eventualmente anche con una boa riservata a chi pratica immersioni in apnea.
Umberto Pellizzari è stato un fuoriclasse dell’apnea negli anni ’90, ottenendo record in tutte le specialità della disciplina, unico a riuscirci. Il suo primo record mondiale è del 1990, quando raggiunse i meno 67 metri in assetto costante. Seguito poi da molte altre imprese.
Nel 1999 toccò i 150 metri sotto il livello del mare, limite che all’epoca non era mai stato raggiunto da un uomo. La sfida epica con il cubano Pipin, a colpi di record mondiali battuti, ricordava quella degli anni ’70-’80 tra il francese Mayol e il leggendario Enzo Maiorca che proprio nella acque intorno al Vervece, oggi zona A dell’Amp Punta Campanella, ottenne 50 anni fa lo storico record di immersione in assetto variabile, raggiungendo gli 87 metri di profondità nel 1974.
Terminata l’attività agonistica nel 2001, Pellizzari si è dedicato all’insegnamento e alla divulgazione dell’apnea e dell’ambiente marino. Oggi è un apprezzato conduttore televisivo, ricercatore e docente di tecniche di apnea, di medicina subacquea e iperbarica.