Dopo la rievocazione jarrettiana, la musica in bilico tra due epoche della Wiener
Kammersymphonie, il fascino dei solisti dei Berliner, l’atmosfera sospesa tra guerra e pace del Quartetto Eridàno e i Preludi evocati ed eseguiti da Emanuele Arciuli, Il Maggio della Musica ospita mercoledì 5 giugno alle ore 20.00 il Trio Hermes, giovane ensemble emergente, tutto al femminile, formato dalla violinista Ginevra Bassetti, dalla violoncellista Francesca Giglio e dalla pianista Marianna Pulsoni.
Il programma avvincente spazia tra repertorio classico e contemporaneo, con alcune pagine di raro ascolto. Si parte con “Sguardi” di Domenico Turi, si prosegue con il
Trio in Mi bemolle Maggiore op. 148 D. 897, “Notturno” di Franz Schubert, il Trio in Sol minore n. 1, “Elegiaco” di Sergej Rachmaninov e “Un breve racconto notturno” di Fabio Massimo Capogrosso; la serata si conclude con i Tre Notturni di Ernest Bloch.
Il titolo scelto per il concerto, “Elegia notturna”, fa riferimento all’alternarsi di immagini e suggestioni sonore proprie di due forme cameristiche consolidate: l’Elegia, appunto, e il Notturno. I brani non saranno eseguiti in ordine cronologico di composizione, ma seguendo un percorso basato su associazioni poetiche e musicali possibili.
Dalla sua costituzione nel 2018, il Trio Hermes ha ampliato il repertorio sotto la guida del Trio di Parma e Pierpaolo Maurizzi, conseguendo il Master in Musica da Camera presso il Conservatorio di Parma e si è perfezionato all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, con Ivan Rabaglia.
Vincitore di concorsi internazionali, nel 2021 è stato selezionato da Simone Gramaglia per aderire alla rete de “Le dimore del Quartetto” e da Bruno Giuranna per i corsi di perfezionamento dell’Accademia Chigiana di Siena.
L’ensemble, che ha suonato per l’Accademia Filarmonica Romana e la
TauberPhilarmonie di Weikersheim, nella prossima stagione debutterà in Giappone
e America.
Guida all’ascolto
Compositore e pianista pugliese, Turi ha ricevuto commissioni dal Teatro La Fenice di Venezia, dall’Accademia Filarmonica Romana e dal Festival di Nuova Consonanza. Sue composizioni sono state eseguite in festival italiani e stranieri. Nel 2017, la sua Toccata II per fisarmonica e orchestra d’archi ha debuttato alla Filarmonica di Berlino. “Sguardi” è stato scritto nel 2018.
Pubblicato per la prima volta nel 1846 con il titolo apocrifo di “Nocturne” (poi italianizzato in “Notturno”), il movimento per trio op.148 fu composto da Schubert alla fine del 1827 o nel 1828 per un lavoro più ampio: forse per il Trio op. 99, dove sarebbe stato sostituito dall’Andante un poco mosso.
Il Trio di Rachmaninov fu scritto nel 1892 a Mosca. L’opera venne eseguita per la prima volta in quell’anno con il diciannovenne autore al pianoforte. Per cause sconosciute, il lavoro sarebbe stato però pubblicato solo nel 1947. La pagina è strutturata in un unico movimento nella classica forma-sonata.
Capogrosso è ospite regolare di importanti istituzioni e festival (Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro alla Scala di Milano, San Francisco International Piano). E’ stato scelto da Marco Bellocchio per comporre le colonne sonore di “Esterno notte” e “Rapito”, presentati al Festival di Cannes. “Un breve racconto notturno” è del 2013.
I tre Notturni di Bloch per trio furono composti nel 1925. Essi sono insieme stati d’animo e paesaggi, espressioni intime e visioni esteriori.
Prossimo appuntamento
Giovedì 13 giugno, ore 20.00, Villa Pignatelli
Alain Meunier, violoncellista
Anne Le Bozec, pianista
Musiche di Beethoven, Malipiero, Britten
BIGLIETTERIA: rivendite abituali, botteghino presso Villa Pignatelli a partire da un’ora prima del concerto. Costo del biglietto € 20,00 – ridotto under 26 € 15,00
INFO
Museo Diego Aragona Pignatelli Cortés
Riviera di Chiaia, 200 – 80121 Napoli
drm-cam.pignatelli@cultura.gov.it | +39 081 7612356 museicampania.cultura.gov.it
Associazione Maggio della Musica
Via Filippo Palizzi, 95 – 80127 Napoli
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