Donna uccisa, Tribunale revoca potestà genitoriale a marito omicida.

La manifestazione in memoria di Ornella Pinto, la donna uccisa a Napoli dal marito lo scorso 13 marzo, organizzato nei pressi della casa della vittima dalle attiviste del movimento " Non una di meno", 22 marzo 2021. ANSA/CIRO FUSCO

Il Tribunale per i minorenni di Napoli ha revocato la potestà genitoriale a Pinotto Iacomino, il 43enne accusato dalla Procura di Napoli dell’omicidio premeditato e aggravato della sua ex, Ornella Pinto, l’insegnante di sostegno di 40 anni e madre di un bambino di 5 anni, uccisa all’alba del 13 marzo 2021 a Napoli.

Il bimbo era stato affidato alla sorella di Ornella, Stefania Pinto (difesa dagli avvocati Valeria Pessetti e Carmine Capasso), che ora ha assunto la potestà genitoriale del piccolo.

“I fatti non hanno bisogno di alcun commento – sottolineano i giudici – ed è di tutta evidenza che, a prescindere dallo stato di detenzione, a Iacomino Pinotto debba essere revocata la responsabilità genitoriale avendo lo stesso manifestato di non avere alcuna capacità e alcune sensibilità non avendo esitato a colpire brutalmente la sua compagna alla presenza del bambino”.

    (ANSA).

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