Droga e mafia nigeriana, Carabinieri arrestano 4 immigrati a Castel Volturno.

Un clan di nigeriani che si spartiva una grossa fetta del mercato della droga e della prostituzione, in Piemonte e in Emilia Romagna, è stato smantellato dalla polizia di Torino e Bologna durante due operazioni in corso dalle prime ore di questa mattina, 18 luglio 2019. In manette sono finiti anche i capi del cult Maphite, accusati di decidere le nuove iniziazioni, di gestire la prostituzione, nonché di mantenere i rapporti con le altre organizzazioni criminali e di gestire lo spaccio di droga nelle piazze cittadine. ANSA/ POLIZIA DI STATO +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++
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Tre nigeriani ed un immigrato del Niger sono stati arrestati dai Carabinieri, che hanno smantellato una organizzazione legata alla mafia nigeriana con base a Castel Volturno (Caserta) e sequestrato circa sei chili di eroina e cocaina.

L’ inchiesta, coordinata dalla DDA di Napoli, ha accertato che la droga veniva importata da “corrieri ovulatori” che accettavano di ingerire ovuli contenenti droga di un peso che varia da 500 grammi ad un 1 kg e mezzo in cambio di compensi tra i 3 mila ed i 6 mila euro.

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I Carabinieri della Compagnia di S. Maria Capua Vetere e della stazione di Grazzanise (Caserta) tramite i piani di volo e le liste di passeggeri hanno ricostruito la sistematicità con cui l’organizzazione – radicata in Italia ed in altri Paesi europei – inviava i corrieri in Italia.

La droga proveniva da Nigeria, Kenya, Madagascar, Ruanda, Brasile, Turchia, Spagna, ed era destinata alle piazze di spaccio di Sant’Antimo (Napoli), Padova, Latina e Cisterna di Latina. (ANSA)