Gremita l’aula Vadalà del 4° Reparto Mobile della Polizia di Stato di Napoli per commemorare la strage di via D’Amelio. Il Coisp: lo Stato pugnala alle spalle i suoi servitori.

Ieri mattina presso l’aula Vadalà della Caserma Nino Bixio sede del IV Reparto Mobile della Polizia di Stato, il Sindacato indipendente di Polizia Coisp, alla presenza di numerosi poliziotti, ha commemorato le vittime della strage di Via D’Amelio del luglio 1992 in cui persero la vita il Giudice Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta: Emanuela Loi, prima domma vittima di un evento simile, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina e Walter Eddie Cosina. Nelle more della commemorazione si è tenuto un convegno sul riordino delle carriere che dopo un faticoso iter legislativo è entrato in vigore lo scorso 7 luglio.

Moderato dal Segretario Provinciale Antonella Bufano l’evento ha visto la partecipazione del Segretario Generale Regionale Alfredo Onorato che ha così commentato: “ Sono trascorsi 25 ani da quel terribile 19 luglio 1992 quando assistemmo ad un vero e proprio attacco alle Istituzioni. Da allora  molto è stato fatto nella lotta alla criminalità, ma mai arrendersi ed abbassare la guardia. Il ricordo degli eroi in divisa sarà sempre vivo nel cuore di ognuno di noi e di tutti gli Italiani”.

Anche Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Provinciale partenopeo del Coisp, ha dichiarato: “ Dopo tanti anni, il ricordo dei colleghi e del giudice Borsellino, vilmente massacrati da un manipolo di criminali senza scrupoli, è sempre vivo nelle nostre menti e nei nostri cuori. Il sacrificio di donne ed uomini della Polizia di Stato e di tutto il Comparto sicurezza deve essere sempre tenuto in considerazione, da tutti. In questa non è casuale sala la presenza delle famose sagome del poliziotto pugnalato alle spalle che hanno fatto negli ultimi anni la loro comparsa un po dappertutto. Troppo spesso  si sacrifica il bene estremo della vita per uno Stato che tiene in scarsa considerazione i suoi uomini; pochi giorni fa l’ennesima pugnalata alle spalle con l’introduzione del reato di tortura, che rappresenterà un ulteriore ostacolo per i tutori delle forze dell’ordine. Ringrazio par la loro presenza i numerosissimi colleghi interventi in questa giornata di commemorazione che hanno mostrato notevole interesse anche per il nuovo decreto legislativo entrato in vigore lo scorso 7 luglio e che ha modificato l’assetto dei ruoli della Polizia di Stato con l’introduzione di nuovi parametri e che è stato magistralmente sviscerato dal collega Carmine Di Geronimo, Componente del Direttivo Nazionale del Coisp”.