Incidente mortale sul lavoro a Marano, operaio raccolta rifiuti morto schiacciato da camion. Capone, Leader UGL: “Necessario promuovere una maggiore cultura della sicurezza sul lavoro”.

Ancora una tragedia sul luogo di lavoro in provincia di Napoli. Un operaio della ditta Tekra, che a Marano gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, ha perso la vita in via Sconditi, a due passi dal municipio. L’uomo, Salvatore Arciello, 32 anni. sposato e padre di due figli, è stato schiacciato dall’autocompattatore con cui era in servizio. Sul posto i mezzi di soccorso e i carabinieri della locale compagnia. La strada è off limits. La dinamica dell’incidente è al vaglio dei militari dell’Arma di via Nuvoletta. La ditta Tekra, con sede legale ad Angri, opera a Marano da circa due anni.

L’autista del mezzo è indagato a piede libero per omicidio colposo. L’autocompattatore è stato sequestrato e sarà oggetto di perizia tecnica. I sindacati, per la giornata di domani, hanno proclamato un’ora di sciopero.

“L’UGL esprime il proprio cordoglio alla famiglia della giovane vittima che ha perso la vita sul luogo di lavoro, è intollerabile che la lista di incidenti mortali non accenni a diminuire. Occorre che istituzioni e parti sociali adottino ogni buona prassi per abbattere il numero delle ‘morti bianche’ che nei primi mesi del 2019 ha superato tragicamente i 200 casi”. Lo ha dichiarato in una nota Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alla morte di un operaio di 32 anni, addetto al servizio di raccolta rifiuti, travolto questa mattina dal camion su cui era in servizio a Marano, in provincia di Napoli. “È necessario intervenire per potenziare i controlli e sensibilizzare i cittadini, al fine di promuovere una maggiore cultura della sicurezza sul lavoro. In tal senso, l’UGL ha manifestato il primo maggio a Palermo, mediante il tour ‘Lavorare per vivere’, installando 1133 sagome di cartone riciclato, in ricordo delle vittime sui luoghi di lavoro del 2018”.