La camorra spara: agguati a Fuorigrotta e nel nolano.

Lucca, volante Polizia

E’ stato ferito in un agguato ed è ricoverato in gravi condizioni Vitale Troncone, 53 anni, personaggio di spicco della malavita organizzata che di recente avrebbe assunto il controllo delle attività illecite nel quartiere di Fuorigrotta.

Troncone si trovava all’esterno di un bar quando è stato ferito da più colpi di arma da fuoco al volto e alle gambe.

I carabinieri della compagnia di Bagnoli stanno ricostruendo la dinamica dell’agguato. Il 10 novembre scorso, sempre a Fuorigrotta, fu ucciso il 30enne Andrea Merolla, nipote e stretto collaboratore di Troncone. L’agguato di oggi contro il capoclan conferma i timori su una escalation di violenza nella criminalità locale per il controllo del territorio. (ANSA).

Un pregiudicato è stato ferito a colpi di arma da fuoco nella notte a San Vitaliano (Napoli) in circostanze non ancora chiarite.

L’ uomo è stato accompagnato da figlio all’ ospedale di Nola poco prima delle 4 ed ha riferito alla Polizia di essere stato ferito da uno sconosciuto dopo un diverbio per motivi di viabilità.

Il pregiudicato – del quale al momento non è stata fornita l’ identità – è stato colpito da due proiettili alle gambe ed è ricoverato con prognosi riservata nell’ Ospedale di Nola, La sua versione è al vaglio della Polizia. (ANSA).

“Mentre da mesi assistiamo al silenzio assordante e grave del ministro Lamorgese, a Napoli e in provincia i clan continuano ad alzare la testa, agendo a due giorni da Natale, in pieno giorno e sparando tra la folla, come avvenuto stamattina a Fuorigrotta, dove oltre al boss del quartiere, sarebbe rimasta ferita anche una persona che in quel momento stava parlando con lui. Più volte abbiamo denunciato che nei nostri territori c’è bisogno di avvertire la presenza dello Stato, c’è la necessità di agire con i fatti e non con le dichiarazioni ad effetto. Torniamo a chiedere, dunque, al ministro Lamorgese di intervenire con azioni mirate ed efficaci per far uscire la terza città d’Italia dalla spirale di violenza generata dalla criminalità organizzata, adesso e non oltre. Ce la farà, ministro, a regalare almeno un Natale tranquillo ai napoletani, sotto l’aspetto della sicurezza?”. Lo dichiara Severino Nappi, consigliere regionale e coordinatore cittadino della Lega a Napoli.