Rubato Albero di Natale a Forcella.

Vandalizzati gli alberi di Natale di Forcella, Napoli, 17 Dicembre 2019. ANSA/CESARE ABBATE

Lo hanno portato via nella notte l’albero di Natale di cinque metri che i commercianti di Forcella, riuniti nell’Associazione Forcella, avevano voluto nel quartiere del centro storico di Napoli per le feste di Natale.

Erano inizialmente tre gli alberi: uno in piazza Calenda, dove si trova il Teatro Trianon Viviani, uno dove si biforca il Decumano, l’altro all’altezza della chiesa di San Giorgio Maggiore. Chi ha portato via l’albero ha anche provato a rubare quello davanti al teatro, ma è stato allontanato dai clienti di un bar lì vicino.

Secondo quanto riferito, ad aver agito sarebbero stati ragazzini non del quartiere in sella a motorini. Forse, è una delle ipotesi degli abitanti del quartiere, per procurarsi la legna in vista del tradizionale rito del ‘fuoco’ di Sant’Antonio.

L’albero vandalizzato è stato già risistemato in un vaso più grande, dal diametro di 1,30 metri.

«È davvero sconcertante l’episodio del furto dell’albero a Forcella e del tentativo di trafugamento di quello in piazza Vincenzo Calenda, proprio davanti al teatro Trianon Viviani. L’accaduto mortifica l’iniziativa promossa dalla neonata associazione dei commercianti AForcella e delle forze sane del quartiere.

Purtroppo si paga l’abbandono da parte delle Istituzioni locali, sul versante della vivibilità, tra degrado ambientale, poca illuminazione, occupazione illegale del suolo pubblico: un ideale terreno di coltura per il malaffare e le illegalità.

Lo sforzo culturale e civile del Trianon Viviani rischia di venire vanificato se le condizioni territoriali non migliorano al più presto. È un peccato, proprio in questo momento del rilancio del teatro come polo stabile di valorizzazione della canzone napoletana sotto la direzione artistica di Marisa Laurito, che vede corrisposto l’impegno e l’azione del presidente Pinto e di tutto il consiglio di amministrazione in sinergia con le associazioni del territorio, le parrocchie e le scuole.

Pertanto confidiamo nell’impegno delle forze dell’ordine per un’attività capillare di controllo del territorio e del Comune per un’accelerazione del progetto di riqualificazione di piazza Calenda.»