Scioglimento dell’ospedale San Giovanni Bosco, AOGOI al Ministro Grillo: “Necessario agire per ripristinare la legalità, ma la priorità deve essere la tutela dei pazienti e dei professionisti che operano nella struttura”.

“Siamo fermamente convinti che la criminalità organizzata vada combattuta con ogni mezzo, ancor di più quando mette a rischio un diritto fondamentale dei cittadini come quello della tutela della salute. Tuttavia, ci preme esprimere al Ministro Giulia Grillo la nostra preoccupazione rispetto all’ipotesi di scioglimento dell’ospedale San Giovanni Bosco per infiltrazione mafiosa. Senza entrare nel merito di questioni che riguardano il lavoro della magistratura, siamo preoccupati per la sorte dei pazienti ricoverati presso i reparti della struttura, ai quali va garantita la continuità delle cure, che potrebbe essere messa a rischio dalla chiusura di un ospedale che rappresenta un punto di riferimento per un ampio bacino di utenza, con disagi non soltanto per i malati ma anche per le loro famiglie. Esprimiamo, inoltre, la nostra vicinanza ai professionisti sanitari e al personale non medico che opera nella struttura, con impegno e dedizione per assicurare la migliore assistenza possibile ai pazienti”. Lo dichiara Antonio Chiantera, Segretario Nazionale AOGOI, Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani, in riferimento alla proposta avanzata ieri dal Ministro della Salute Grillo di sciogliere l’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli per infiltrazione mafiosa.