Di Maio a Parlami di tutto Mariù: Calenda offende me e tanti giovani che lavorano.

“Calenda in questi giorni continua a prendermi in giro citando i venditori di bibite. Il problema non è l’offesa alla mia persona, perché nella vita ho fatto tantissimi lavori: dal muratore allo steward, fino al cameriere. Quanti giovani fanno questi mestieri per portare avanti la famiglia e si devono sentire presi in giro da Calenda”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenendo a “Parlami di tutto Mariù” il morning show, condotto da Mariù Adamo, in onda su Radio Crc.

“Ai ragazzi voglio dire che non hanno nulla di cui vergognarsi. Noi con il salario minimo e l’equo compenso dobbiamo offrire l’opportunità per crescere nella vita, ma chi sta facendo lavori del genere per sopravvivere non si può e non si deve vergognare perché Calenda li offende solo per attaccare me. In Italia – ha aggiunto Di Maio – c’è sicuramente un tema di salario minimo che riguarda gli stipendi a 2-3 euro all’ora che vanno resi illegali, perché non danno giustizia al valore della persona. Il dramma del lavoro, soprattutto al Sud, è sottovalutato. 

“Le critiche per il ‘volo’ da Nennella? Personalmente penso che la politica debba un po’ uscire dai social e da questa bolla ‘radical chic’ pronta a giudicare tutti. Venissero anche i miei colleghi a mangiare la pasta e patate di Nennella – ha concluso il leader di Impegno Civico -, sono certo che si divertirebbero tantissimo”.