Il direttore di Capodimonte Schmidt verso la candidatura a sindaco di Firenze

da finestresullarte.info

Manca solo l’ufficialità, ma ormai sono state sciolte le riserve: Eike Schmidt, ex direttore degli Uffizi e attuale direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Napoli, sarà il candidato del centrodestra alla carica di sindaco di Firenze.

L’annuncio ufficiale e l’avvio della campagna elettorale è previsto per il 6 aprile. Dunque, a meno di imprevedibili rovesci dell’ultimo minuto, lo storico dell’arte tedesco, che ha ottenuto la cittadinanza italiana lo scorso novembre, correrà per Palazzo Vecchio per la coalizione di cui fanno parte Fratelli d’Italia (“sponsor” principale di Schmidt), Lega e Forza Italia, contro il centrosinistra che sarà orfano di Italia Viva e vedrà candidata Sara Funaro.

Si chiude così una telenovela cominciata quando il mandato di Schmidt agli Uffizi era agli sgoccioli. La scelta del centrodestra è ricaduta su Schmidt, a quanto è dato sapere, per diversi motivi: i suoi legami con la città (dove l’ex direttore degli Uffizi abita da più di dieci anni), i successi della sua direzione agli Uffizi, la sua riconoscibilità. Schmidt, da che comincerà la campagna elettorale, avrà a disposizione appena due mesi per convincere i fiorentini, dato che si vota l’8 e il 9 giugno: saranno sufficienti?

Negli ambienti dei beni culturali la domanda però è un’altra: cosa accadrà a Capodimonte? Schmidt, candidato alla poltrona di primo cittadino di Firenze, dovrà prendere l’aspettativa, e quindi per il museo napoletano servirà un direttore ad interim. Il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, a margine di una conferenza stampa a Capodimonte, ha però minimizzato il problema: “Abbiamo tanti dirigenti di valore e comunque noi seguiamo tutto, io stesso sono stato recentemente a Capodimonte per verificare lo stato dei lavori”, ha detto ai giornalisti. “Luigi La Rocca è napoletano e ha l’interim della Soprintendenza quindi il ministero è in grado di far fronte. Come quando e’ scaduto il mandato per Brera con l’interim della Cappelletti che ha fatto un ottimo lavoro, ed anche la direttrice Russo del Colosseo ha avuto l’interim. Insomma, non si chiude certo Capodimonte”.