Cambiare musica: nel libro di Valerio Salzano le note incontrano la psicologia, presentazione mercoledì 13 a San Pietro a Majella.

“Cambiare musica”: sotto questa dichiarazione d’intenti coniugata all’infinito Valerio Salzano, psicoterapeuta e pianista, fa incontrare le passioni di una vita. Due galassie soltanto apparentemente lontane che si incontrano, si intrecciano e si confondono nelle 110 pagine edite da Armando Editore.

Nel suo primo libro, Salzano ha raccolto le osservazioni, gli interrogativi, il contributo e le applicazioni della psicologia all’apprendimento e alla pratica musicale, scandagliando da molteplici angolazioni quella sorta di “big bang” che si realizza quando la musica entra nella vita di un individuo, fino a diventarne una parte importante e spesso preponderante. Una psicologia “della musica”, “per la musica”.

Nella propria ricerca Salzano, continuando a giocare sul filo di un’ identità bifronte – da un lato musicista, dall’altra psicologo – teorizza una musica aiutata della psicologia e tratteggia una crescita personale oltre che tecnica per l’uomo ma soprattutto per il musicista. Spiega, insomma, come la musica influenza la vita di chi ne ha fatto una passione o addirittura un mestiere e come, d’altro canto, il vissuto può condizionare la produzione artistica, la creatività e la performance.

Il volume sarà presentato mercoledì 13 settembre alle ore 18 nella Sala Scarlatti del Conservatorio di San Pietro a Majella, a Napoli.

Al giornalista Davide Cerbone toccherà il compito di moderare il confronto, che conterà su due ospiti di eccezione: il professor Onofrio Scarpato, psicologo e psicoterapeuta, e il maestro Enrico Pieranunzi, compositore, arrangiatore e pianista raffinato, uno dei jazzisti italiani più famosi al mondo. Pieranunzi, che ha all’attivo oltre 70 album ed ha portato la propria musica sui palcoscenici di tutto il mondo, collaborando con grandi nomi del jazz internazionale, è anche uomo curioso e appassionato di altri aspetti del sapere, come la psicologia.

Ma a far da corollario alla parole sarà, appunto, la musica: l’autore eseguirà infatti alcune proprie composizioni, accompagnato da quattro musicisti tra i più apprezzati della scena musicale campana ed italiana: Leonardo De Lorenzo (batteria), Marco de Tilla (contrabbasso), Ernesto Nobili (chitarra) e Aurelio Fierro jr (voce).