Feltrinelli contro la violenza di genere, appuntamenti fino all’8 marzo

Nel 2023 ogni tre giorni una donna è stata vittima di femminicidio. Nello stesso anno il telefono antistalking 1522 ha squillato quasi 52.000 volte. Perché le statistiche del 2024 e degli anni a venire non seguano questo esempio dobbiamo intestarci un cambio di paradigma tanto urgente quanto non scontato.

Dopo le oceaniche manifestazioni di piazza seguite all’omicidio di Giulia Cecchettin è accaduto qualcosa di concreto; ci siamo opposti idealmente, ma per le donne qualcosa è cambiato? Serve disegnare e rendere protagonista una cultura diversa: Feltrinelli prova a fare la sua parte.

Contro la violenza di genere” è la proposta di incontri, letture e iniziative aperte a tutti che Feltrinelli organizza dal 13 febbraio fino all’8 marzo. Tra San Valentino e la Giornata internazionale della donna, un confronto che unisce moltissime città italiane e che si snoda in una serie di appuntamenti con le voci più rappresentative della narrativa e della saggistica contemporanea: da Flavia Carlini a Cathy La Torre, da Francesca Giannone, Beatrice Salvioni, Carolina Capria e Aurora Tamigio. E ancora, Massimo Recalcati, Giada Biaggi, Fumettibrutti e Valeria Parrella.

Anche la Feltrinelli di Napoli ospita presentazioni e talk tematici per indurre la riflessione sulla violenza di genere. Al via il palinsesto napoletano il 13 febbraio con Flavia Carlini che presenta Noi vogliamo tutto (Feltrinelli Editore), una raccolta di storie vere: storie di persone violate, spaventate, silenziate, storie di abusi e violenza, di indifferenza e responsabilità. Interviene Federica di Martino @ivgstobenissimo. Il 16 febbraio Emanuela Abbatecola presenta Donna Faber (Fondazione Giangiacomo Feltrinelli), una ricerca socio-fotografica condotta in Italia negli ultimi dieci anni sulle professioni generalmente percepite come maschili e sulle donne che le esercitano. Interviene Marilicia Salvia. Il 19 Cathy La Torre, avvocata e attivista, dialoga con Sabrina Efionayi sul suo nuovo libro Non è normale (Feltrinelli Editore), un piccolo tascabile che aspira a fornire gli strumenti necessari per comprendere le molte facce della violenza e per aiutare chi la subisce. Giovedì 29 febbraio il ciclo di incontri si conclude con il talk Dalla violenza alla pazzia che coinvolgerà Inga Gaile, scrittrice, attivista e femminista, che con la scrittrice Sara Bilotti e Sara Celentano, dell’Associazione Le Kassandre, parla del suo ultimo romanzo Frammenti di vetro (Mar dei Sargassi). Il libro racconta la storia di Magdalena, ricoverata in ospedale psichiatrico nella cupa Lettonia degli anni ‘30, segnata da un episodio di violenza e destinata a vedere altri traumi incisi sul suo corpo.

A guidare l’intero mese tematico contro la violenza di genere, il messaggio della nuova campagna di comunicazione FeltrinelliLeggere insegna a leggere”, che guarda alla lettura come strumento per fotografare e comprendere la realtà. Al centro l’energia di un libro senza tempo come Il Processo di Franz Kafka che, nella cornice della campagna, si trasforma in una polaroid per mostrare la violenza del giudizio verso i corpi delle donne e il conseguente ostacolo alla loro libera manifestazione di sé.

Ad arricchire la riflessione, una proposta bibliografica composta da titoli di narrativa, saggi, inchieste e reportage che raccontano e denunciano le forme di ingiustizia contro le donne. Testimonianze di chi tali violenze le ha vissute sulla propria pelle, ma anche voci e grida potenti di chi quegli orrori li vuole smascherare, provando a favorire un cambiamento culturale: da Il corpo ricorda. Un memoir di Lacy M. Johnson (NNE) a Lunedì ci ameranno di Najat El Hachmi (SEM); da Ferite a morte. Dieci anni dopo di Serena Dandini (Rizzoli) a Stai zitta di Michela Murgia (Einaudi).