Coronavirus, negativi i casi di Castel Volturno e Cava de’ Tirreni.

Health workers, doctors and nurses work outside the Codogno Civic Hospital, Lodi, Italy, 21 February 2020. The first three people have been infected with the coronavirus in Italy. The first is a man, 38, who is believed to have got the virus after dining with a friend who had come back from China. The man has been admitted to the intensive care ward of a hospital at Codogno near Lodi in northern Italy. /ANSA/ANDREA FASANI

Non ha contratto il Coronavirus il bulgaro che ha fatto scattare l’allerta alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno (Caserta), dove si era presentato con una polmonite. È risultato infatti negativo il tampone faringeo che gli è stato praticato. In una nota, la clinica Pineta Grande fa sapere che “dato lo stato di pre-allerta dovuto alla diffusione del Coronavirus, il paziente è stato interrogato ed ha confermato di non essere mai stato in Cina e di non aver lasciato la regione Campania da oltre un anno”. “Il paziente, data la tipologia di infezione – prosegue il comunicato – sarà comunque trasferito in un centro dedicato alle malattie infettive”.

“Sono risultate negative le analisi effettuate all’ospedale ‘Cotugno’ di Napoli sul bambino di tre anni che nel primo pomeriggio di venerdì 21 febbraio, è arrivato al pronto soccorso dell’ospedale ‘Santa Maria Incoronata dell’Olmo’ con una forte febbre con diagnosi di sospetto Coronavirus”. È quanto fa sapere il sindaco di Cava de’ Tirreni (Salerno), Vincenzo Servalli con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook in merito al sospetto caso di Coronavirus riscontrato ieri pomeriggio all’ospedale di Cava de’ Tirreni. “I risultati delle successive analisi effettuate al ‘Cotugno’, le definitive pervenute intorno alla mezzanotte, hanno scongiurato si trattasse del Coronavirus”, ha spiegato il primo cittadino che insieme al vice sindaco Armando Lamberti, ha costantemente monitorato la situazione. Servalli ha, quindi, comunicato che “anche i servizi del Pronto Soccorso sono ripresi normalmente”.(ANSA).