Napoli, ancora rimandato l’appuntamento con la vittoria, l’Udinese pareggia in extremis

Finisce 1-1 Udinese-Napoli, ultimo posticipo della 35ma giornata di Serie A, giocato al Bluenergy Stadium.

A sbloccare il match, fermo allo 0-0 nel primo tempo, è al 51′ Osimhen di testa su assist di Politano.

In extremis la rimonta dei friulani, con Success che segna al 92′. Il Napoli, con 51 punti, è ottavo e rischia di perdere il treno europeo.

L’Udinese, a quota 30, è terz’ultima.

Pari amaro per il suo Napoli contro l’Udinese. Ad analizzare l’1-1 subito il tecnico azzurro, Francesco Calzona, ai microfoni di DAZN: “Primo tempo quando trovi una linea a cinque la devi muovere, se no diventa un muro. Non l’abbiamo fatto. Chiedevo di andare in profondità, ci siamo andati poco. Ci siamo mossi molto poco. Poi nel secondo tempo abbiamo creato qualche occasione. Peccato, quarta partita che ci manca la vittoria. È andata così”.

I particolari però fanno la differenza.
“Chiaro che quando la partita si sporca non è il nostro campo. Chiedevo di fare un possesso lontano dalla nostra porta perché sapevo che con la loro fisicità con qualche palla buttata dentro ci avrebbero messo in difficoltà. A tratti l’abbiamo fatto, a tratti no. Abbiamo concesso questa palla dentro, dobbiamo evitare di arrivare a questo punto”.

È mancata molto la personalità anche in uno contro uno.
“Chiaro che dovevamo fare il 2-0 perché in questa annata prendiamo sempre gol. Cercare di raddoppiare ci avrebbe reso la vita più facile. Sì, siamo mancati nell’uno contro uno. Politano ce l’ha, Lindstrom ha bisogno più di campo. Dovevamo muovere questa linea ma nel primo tempo non l’abbiamo fatto. Lenti nel girare palla. Non abbiamo fatto quello che dovevamo fare”.

È comunque ottimista per la base tecnica e i progetti del futuro del Napoli? Sperava di incidere di più?
“Chiaramente pensavo che potessimo fare meglio, senza dubbio. Purtroppo non è stato così. Il futuro del Napoli bisogna chiederlo alla dirigenza, è chiaro che abbiamo e avevamo le qualità per fare meglio. È stata un’annata deludente e disgraziata, ma dobbiamo assolutamente finire in bellezza questo campionato. Finire con queste delusioni spiace, anche perché la squadra è molto più ordinata. A tratti nel primo tempo siamo stati leziosi, ma la squadra ha trovato ordine. È già abbastanza vista la stagione”.

A Napoli arriverà un altro allenatore?
“A me non è stato proposto niente, credo che se il Napoli prenderà un allenatore porterà il suo staff. Improponibile altrimenti una cosa del genere”.

Ma il Napoli ci tiene all’Europa League? O ad un posto in Europa?
“Tutte queste voci del futuro non fanno bene, ma bisogna accettarle. Napoli è una grande piazza, magari dopo un’0annata così ci sta che girino tante voci. Ma non è una giustificazione, ho ripetuto che c’è ancora una possibilità di raggiungere l’Europa. Qualcosina abbiamo migliorato, ma non basta. Dobbiamo fare di più per vincere queste partite. Abbiamo anche creato, la squadra continua a fare un buon possesso palla, a tratti sterile. Dobbiamo essere più incisivi, nel secondo tempo l’abbiamo fatto ma dobbiamo evitare finali di partita dove la partita si sporca”.