Coca-Cola celebra il valore delle diversità al Pride di Napoli 2023

Coca-Cola torna al fianco del Pride di Napoli confermando il proprio impegno per la valorizzazione della diversità e l’inclusione: il prossimo 1 luglio il brand sarà sponsor della manifestazione e, da sabato 24 giugno, del relativo Pride Park presso l’Albergo dei Poveri di Napoli. L’azienda inoltre supporterà la Casa delle Culture e dell’Accoglienza della comunità LGBTQIA+, un progetto nato da una collaborazione tra il Comune di Napoli e un partenariato di associazioni guidato da Antinoo Arcigay Napoli.

Coca-Cola unirà così la propria voce al popolo del Pride per celebrare l’amore nelle sue mille sfaccettature e colori e per ribadire l’importanza dell’unione e della condivisione. È solo stando insieme, infatti, accogliendo le differenze e valorizzando l’identità di ciascuno che possiamo puntare a liberare nuove energie per una società più coesa e inclusiva. A partire dall’azienda stessa: i presupposti per l’assunzione, l’impiego, la formazione, il trattamento retributivo e l’avanzamento di carriera delle oltre 2.000 persone che lavorano in Coca‑Cola tra uffici, stabilimenti e forza vendita, sono solamente le competenze, i risultati e l’esperienza.

“Per noi di Coca-Cola HBC Italia la valorizzazione della diversità è un principio fondamentale della nostra cultura aziendale e coinvolge tutti i 2000 colleghi che lavorano nel Paese”, dichiara Giangiacomo Pierini, Direttore Corporate Affairs & Sostenibilità di Coca-Cola HBC Italia. “Da più di 10 anni ci impegniamo a creare un ambiente di lavoro inclusivo, fondato sul rispetto e il riconoscimento reciproco. Per questo affianchiamo alle policy anche corsi di formazione per riconoscere ed eliminare ogni forma di pregiudizio inconscio. Coerentemente sosteniamo questa visione anche al di fuori dell’azienda: anche nel 2023 confermiamo il supporto alle persone LGBTQIA+, sia attraverso la partecipazione ai principali Pride nelle regioni dove abbiamo le nostre fabbriche e uffici sia attraverso il sostegno diretto a associazioni LGBTQIA+ del territorio.”