Il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli e Kimbo con Ciccio Merolla istituiscono una borsa di studio quinquennale

La collaborazione tra Kimbo, la nota marca di caffè napoletano distribuito in oltre 90 paesi del mondo, e l’artista di Malatia, disco d’oro e hit assoluta del 2023, è nata a maggio di quest’anno dall’incontro casuale tra Ciccio Merolla e Mario Rubino, attuale presidente di Kimbo Spa, al termine di un concerto. Un incontro nato per caso, per testimoniarsi ammirazione reciproca, e che ha subito messo in luce l’amore di entrambi per il territorio e la voglia di realizzare qualcosa che potesse in concreto sostenere i giovani musicisti campani e aiutarli a studiare e a formarsi, con l’impegno, restando a Napoli.
Da qui subito l’idea di fare riferimento al Conservatorio San Pietro a Majella – quale istituzione più autorevole? – affinché accogliesse un primo fondo di 12.000 euro (per due borse di studio di 6000 euro ciascuna per l’anno accademico 2023/24), condiviso in parti eguali da Kimbo e da Merolla, e ancora, l’istituzione di quattro successive borse di 5000 euro cadauna (per un valore totale di 20.000 euro) che Kimbo affiderà al Conservatorio per i successivi quattro anni accademici.
“Il San Pietro a Majella è, oggi più che mai, un presidio culturale e civile oltreché un istituzione accademica riconosciuta a livello internazionale come eccellenza nel campo della formazione musicale” ha dichiarato Luigi Carbone, presidente del Conservatorio San Pietro a Majella “Grazie alla disponibilità di un’azienda prestigiosa come Kimbo istituiremo una borsa di studio quinquennale da destinare ai nostri studenti più meritevoli nella convinzione che possa essere uno strumento che li aiuti a coltivare la bellezza della musica, il vero argine al dilagare della violenza e della brutalità”
“Faremo tesoro della collaborazione con Kimbo per dare ulteriore impulso alle attività didattiche e formative che portiamo avanti da tempo per valorizzare la ricchezza di professionalità e talenti che contraddistingue il nostro Istituto” ha sottolineato Carmine Santaniello, d’intesa con Gaetano Panariello che dal 1° novembre gli subentrerà nella carica di direttore del San Pietro a Majella, richiamando l’esecuzione dell’Aria per soprano e ensemble dalla Cantata del caffè di Bach realizzata dagli allievi del master di Musica antica proprio per la conferenza stampa di presentazione della partnership tra il Conservatorio e Kimbo.
     Con queste premesse, l’azienda e l’artista si sono così messi al lavoro per portare avanti un progetto sociale attraverso il linguaggio comune: la musica.
E, dalle 10:00 di domenica 1 ottobre 2023, International Coffee Day (la “Giornata Internazionale” dedicata al caffè), sarà lanciato su tutte le principali piattaforme musicali ‘O Kafè: la rielaborazione nella modalità unica dell’artista – la tecnica “pelle e voce” – dello storico jingle aziendale lanciato nel 1988 da Kimbo, usato oggi da Merolla come “sample” per la creazione di una nuova canzone dedicata alla tradizione del caffè a Napoli e, dunque, dedicata anche alla città.
“Con le nostre iniziative aziendali volte al culturale, abbiamo spesso messo in luce il “senso” del caffè, il suo valore culturale, e dimostrato quali siano i cinque sensi del caffè – afferma Mario Rubino – Oggi, con Ciccio Merolla, riusciamo ancora una volta ad esprimere il “sesto senso” del nostro caffè, che è insito nel nostro DNA di napoletani, ed è il senso per il ritmo della vita e dunque per la musica”.
“Con Kimbo abbiamo formato una nuova band – aggiunge Merolla – perché ci siamo scambiati la musica per condividere una visione: quella di chi decide di fare arte e impresa restando in questa città, puntando sull’impegno, sulla qualità e sull’internazionalità delle nostre identità”.
Un duetto, dunque, Kimbo/Merolla, inedito quanto coraggioso, che procede nel solco della Canzone Napoletana di tutti i tempi e che, a partire dal titolo, rende un sincero omaggio al grande classico (‘O Café) scritto da Domenico Modugno e da Riccardo Pazzaglia, napoletano del Quartiere Sanità, lo stesso in cui è nato il caffè Kimbo (Pazzaglia era infatti grande amico dei fratelli Francesco, Gerardo ed Elio Rubino, fondatori della storica marca).