La torzella sbarca negli USA sulla pizza.

La Torzella, uno dei più antichi tipi di cavolo del Mediterraneo, conosce una nuova fortuna ed emigra negli USA come ingrediente per la pizza. Un convegno sul recupero di ortaggi come la Torzella ed il Broccolo dell’Olio, grazie ad antichi semi, si svolgerà giovedi 7 novembre alle 20 ad “Eccellenza Nolane”. Vi parteciperanno Ettore Varricchio, docente di qualità e tecniche di Produzioni alimentati all’ Università del Sannio, Antonio Limone, direttore dell’ Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno, Ciro Iovine, titolare della pizzeria “Song ‘e Napule” a New York, ed il presidente della Cooperative Eccellenze Nolane Giovanni Trinchese. I lavori saranno coordinati dalla giornalista Brunella Cimadomo.
“Per utilizzare antichi ingredienti della Campania – afferma Iovine – la difficoltà, fino ad oggi, era era quella del trasporto. Non era materialmente possibile fare arrivare fresche materie prime delicate e straordinarie come verza viola, portulaca o torzella. Con un invasettamento studiato all’origine anche in base all’uso da farne in cucina, è possibile, invece, mantenere intatti i sapori ed averli disponibili tutto l’anno”.
“Superiamo le stagioni – aggiunge Trinchese – noi invasettiamo a chilometro zero ortaggi e verdure che derivano da semi antichi dei nostri campi in cui non vengono utilizzati né diserbanti né additivi chimici. Si tratta di conserve con prodotti eubiotici freschissimi, appena tagliati e capaci di mantenere intatti sapore e proprietà nutritive tutto l’anno”.
“Il recupero delle piccole produzioni locali come la Torzella, effetto della biodiversità della nostra terra – afferma Limone – è un dovere che abbiamo nei confronti delle nuove generazioni. Si tratta di prodotti unici e straordinari, derivanti da terre vulcaniche e da condizioni pedoclimatiche uniche, e costituiscono una opportunità di sviluppo economico”.(ANSA).