Nola: cassintegrato FIAT da 6 anni in sciopero della fame da 11 giorni.

cache_670_500__2014_08_sciopero-fame1Dare ad Antonio Frosolone una motivazione per interrompere lo sciopero della fame creando un evento «come frutto del suo digiuno». È la proposta dell’osservatorio politico della parrocchia san Felice in Pincis di Pomigliano d’Arco che, per domani alle 18,30, ha organizzato un incontro con operai, cassaintegrati, e licenziati del territorio per invitare Antonio Frosolone, 51enne cassaintegrato del reparto logistico fiat di Nola, in CIG da sei anni, ad interrompere lo sciopero della fame cominciato 11 giorni fa per chiedere il rientro al lavoro.

«Speriamo di arrivare in tempo – ha spiegato il parroco della chiesa, don Peppino Gambardella – poiché oggi Antonio ha avuto un fortissimo, ulteriore calo fisico». All’evento «siamo tutti Antonio Frosolone», che si svolgerà nella Rettoria del Carmine in piazza Municipio, sono stati invitati anche politici e rappresentanti delle istituzioni. «Termineremo l’incontro con un appello alle autorità – affermano dall’osservatorio – ed un saluto solidale in diretta con Antonio».