Comitato Portuale, approvati relazione annuale e variazione di bilancio.

porto2Il Comitato Portuale di Napoli, riunitosi ieri dopo alcuni mesi, ha approvato relazione annuale e la variazione al bilancio di previsione del 2014. Lo rende noto la stessa Autorità portuale.

Il Commissario Straordinario, Francesco Karrer – è stato evidenziato – ha potuto procedere alla convocazione grazie al decreto del 3 giugno scorso in cui il Ministro delle Infrastrutture gli ha attribuito compiti e funzioni dei Presidenti delle Autorità Portuali.

Karrer ha illustrato le attività sin qui svolte (riordino in materia di concessioni, lavori infrastrutturali in corso, piano regolatore dell’intera circoscrizione portuale, opere presenti nel Grande Progetto) e ha proposto un calendario di sedute «per sottolineare l’impegno ad affrontare le questioni principali per la ripresa dello scalo partenopeo: la revisione del nuovo piano regolatore (il Consiglio superiore dei lavori pubblici ha rinviato all’AP il documento urbanistico) e l’ attuazione del Grande Progetto; per passare quindi alla verifica delle concessioni e della riscossione dei canoni dovuti».

«Per quanto riguarda il Nuovo Piano Regolatore – ha precisato Francesco Karrer – si tratta di riorganizzarlo tenendo conto che si tratta del piano dell’intera circoscrizione portuale comprensivo del porto di Castellammare e che è stato istituito un tavolo tecnico per affrontare la ridefinizione di alcune aree come quella della darsena petroli dove si svolge il traffico petroli e di gas, strategico per l’intero Mezzogiorno. Sul Grande Progetto sono state rimesse in sequenza logica alcune opere propedeutiche a quelle previste nel grande progetto, come il bando appena partito per la costruzione di un depuratore cui dovrà far riferimento la nuova rete fognaria. Si è invece in attesa dell’autorizzazione del Ministero dell’Ambiente per le opere di dragaggio di 1,2 milioni di metri cubi di sedimenti del porto».

Il Comitato ha approvato all’unanimità la relazione annuale del Segretario Generale, Emilio Squillante, e ha rinviato ai primi di settembre l’approvazione del bilancio consuntivo 2013 per approfondire alcuni profili, compreso quello relativo al contratto collettivo nazionale di lavoro dei porti. A maggioranza sono state approvate le variazioni al bilancio di previsione 2014 che prevede avanzi di cassa per 42,2 milioni di euro, avanzo finanziario di 81,2 milini di euro e un avanzo economico di 267.812 euro.

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