I raggi X innovativi del CNR per leggere i Papiri Ercolanesi.

papiri-992-x-660Una tecnica avanzata di tomografia a raggi X, a contrasto di fase, consente di aprire e leggere virtualmente i rotoli di papiro carbonizzati nella eruzione del Vesuvio del 79 d.C. senza svolgerli e preservandone la integrità: è quanto ha messo a punto una squadra internazionale di ricercatori, guidata dagli istituti del Cnr Istituto di nanotecnologia (Nanotec-Cnr) e Istituto per il lessico intellettuale europeo e storia delle idee (Iliesi-Cnr).

La ricerca ha preso in esame due rotoli di papiro ercolanesi della collezione che ne conta circa 1.800, conservata nella Biblioteca Nazionale di Napoli, ed è stata pubblicata su Scientific Reports. Ne sono emersi testi in greco che “hanno dato voce a illustri filosofi greci della scuola di Epicuro e alle loro opere inedite, finora solo in parte riportate alla luce”. (ANSA)