Punta Campanella, altre 4 tartarughe tornano in mare.

Liberate lo scorso sabato a Marina del Cantone alcune delle Caretta caretta salvate quest’inverno dal Centro Tartanet dell’Area Marina Protetta.

Hanno ripreso rapidamente e senza esitazioni il loro lungo viaggio, interrotto in inverno. Si sono tuffate e subito sono sparite nelle profondita’ del mare al largo di Marina del Cantone a Massa Lubrense.  Altre 4 tartarughe marine hanno riconquistato la liberta’ ieri, nelle acque dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. Si tratta di 2 adulti, con carapace superiore ai 70centimetri, e 2 di eta’ inferiore ai 10 anni, con un carapace di circa 40cm.

Erano state recuperate e salvate dal Centro Tartanet del Parco durante i mesi invernali, quando sono piu’ fragili e in pericolo a causa delle basse temperature. In quel periodo di solito sono maggiormente intorpidite e si riposano sui fondali dove corrono il rischio di essere involontariamente pescate. Proprio come accaduto alle 4 tartarughe liberate ieri. Grazie alla sensibilita’ dei pescatori e al pronto intervento degli operatori del Centro Tartanet la loro avventura ha avuto un lieto fine. Curate presso la Stazione zoologica A.Dhorn di Napoli, oggi erano in perfette condizioni fisiche e pronte a riprendere il loro lungo e affascinante viaggio nel mediterraneo. Troveranno una temperatura del mare piu’ mite e, si spera, meno pericoli da fronteggiare. A rimettere in acqua le tartarughe  sono stati i volontari del progetto MARE che sono a Massa Lubrense da aprile scorso e vi resteranno fino a gennaio per un progetto di scambio culturale-ambientale europeo.
Alla liberazione hanno assistito diversi pescatori che collaborano con il Centro Tartanet del Parco da 10 anni, aiutando a recuperare le tartarughe in difficolta’, e una scolaresca di Castellammare di Stabia accompagnata dal Centro di Educazione Ambientale di Punta Campanella. Presenti anche rappresentanti dell’Istituto Zooprofilattico di Napoli e dell’associazione Fondali Campania. Lunedi’ prossimo altre 4 tartarughe recuperate dal Centro Tartanet di Punta Campanella, saranno liberate a Battipaglia, nei pressi di una spiaggia dove negli ultimi anni le Caretta caretta hanno nidificato.
“Un’altra bella giornata per il Parco Marino di Punta Campanella e per tutta la costiera- dichiara il Presidente dell’Area Marina Protetta, Michele Giustiniani- Altri 4 preziosi esemplari di Caretta caretta che abbiamo salvato in inverno ritornano nel loro habitat. E questo per noi e’ motivo di grande soddisfazione.”
“Continueremo a lavorare per tutelare al meglio questa meravigliosa specie- sottolinea il direttore del Parco, Antonino Miccio- In questi anni abbiamo salvato circa 150 esemplari di Caretta caretta contribuendo alla maggiore presenza di tartarughe nel mare della Campania, come dimostrano le nidificazioni avvenute lungo le coste del Cilento”.