Sounds Of New York, Paolo Palopoli giovedì 19 al PAN.

Sounds of New York - CoverUn omaggio jazz dedicato al famoso compositore statunitense Jimmy Van Heusen, registrato a New York mescolando sonorità mainstream e hard bop a quelle caratteristiche del blues e della West Coast: è “Sounds of New York – Jimmy Van Heusen Project”, album del Paolo Palopoli Quartet in uscita il 20 maggio per la storica etichetta Philology Jazz Record, che ha prodotto, tra gli altri, i dischi di Chet Baker, Massimo Urbani, Lee Konitz e Phil Woods, e distribuito da Ird. Il disco sarà presentato in anteprima giovedì 19 maggio alle 18 presso la Sala Di Stefano del PAN – Palazzo delle Arti di Napoli, mentre il primo live avrà luogo il giorno dopo, venerdì 20 maggio, alle 21:30 presso ‘O Munaciello.

Ben due le formazioni coinvolte nella realizzazione del progetto: i tre celebri musicisti americani Ehud Asherie (piano), David Wong (contrabbasso), Aaron Seber (batteria), a cui si è aggiunta l’elegante voce di Valentina Ranalli, e un ensemble tutto napoletano, che vede Francesco Marziani all’hammond e Massimo del Pezzo alla batteria. Compongono l’album quattordici tracce, tra cui tre composizioni originali scritte e ispirate alla grande mela: “Astoria”, “On the Brooklyn Bridge”, “Blues in Harlem” in stile mainstream con sonorità alla Wes Montgomery e alla George Benson, propone delle rivisitazioni di alcune tra le più celebri composizioni di Van Heusen tra cui, solo per citarne alcune, “Polkadots and Moonbeams”, “Like someone in love”, “Darn that dream”, “But beautiful”, “Call me irresponsible”.