Tecnocasa: analisi del mutuatario in Campania.

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AREA DI PROVENIENZA

Nel nostro Paese quasi nove mutui su dieci sono stati erogati a persone di origine italiana; il 9% è rappresentato da cittadini di altri Paesi europei e il 2,5% da immigrati extra-europei. In Campania la presenza di cittadini non italiani è molto esigua e rappresenta soltanto l’1,8% (divisa equamente tra europei ed extra-europei), mentre i nostri concittadini incidono per il 98,2%.

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ETÀ ANAGRAFICA

A livello nazionale l’età media di chi ha sottoscritto un mutuo nel secondo semestre 2014 è 38,6 anni, gli under 35 rappresentano il 40%, mentre in poco più 35% dei casi il mutuatario ha un età media compresa tra 35 e 44 anni. In Campania si accede al mutuo in media a 40,7 anni, età che risulta superiore sia al dato nazionale sia al Sud Italia, dove l’età media è 39,3 anni. Due terzi dei mutuatari hanno meno di 44 anni (di essi, gli under 35 costituiscono il 34,6%), man mano che sale l’età, l’incidenza delle singole fasce si attenua.

PROFESSIONE

Un ulteriore indice analizzato è quello relativo alla professione del mutuatario, da cui emerge che la sicurezza economica è tra gli elementi fondamentali richiesti dagli istituti di credito per erogare un finanziamento. A livello nazionale tale caratteristica identifica l’86,8% del campione, a fronte del 7% di chi ha un contratto di lavoro flessibile (tempo determinato o autonomo). L’83,5% è in possesso di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, mentre i pensionati rappresentano il 3,3%.

Anche la Campania segue la tendenza generale, infatti i lavoratori a tempo indeterminato costituiscono il 79% del totale e i pensionati sono il 2,8%, portando quindi l’ammontare dei “redditi certi” all’81,8%. Chi ha un lavoro flessibile incide, invece, per l’8,4% (i liberi professionisti e lavoratori autonomi sono il 6,1%, mentre i dipendenti a tempo determinato il 2,3%).