Terra dei fuochi, De Luca: per i roghi abbiamo fatto quanto dovevamo. Bonificare le discariche unica soluzione, innanzitutto Resit.

resit-giuglianoPer fermare il fenomeno dei roghi tossici di rifiuti che stanno tornando in Campania “abbiamo già acquistato decine di mezzi spegni-rogo a disposizione dei vigili del fuoco. Oltre a questo la battaglia resta difficile da portare avanti, sarebbe necessario militarizzare territorio per prevenire i roghi”.

Lo ha detto il presidente della Campania Vincenzo De Luca. “Dovremo fare un protocollo con la Prefettura contro i roghi, – ha spiegato De Luca – ma noi abbiamo già fatto quanto dovevamo fare e cioè uno stanziamento di mezzo milione per dare ai vigili del fuoco la possibilità di usare personale precario per fare fronte a questo problema. Per il resto occorrerebbero altre misure per controllare tutti i roghi fino all’ultimo. Credo che la soluzione sarà la bonifica di tutte le discariche: sono aperti i lavori in 49 discariche della regione e per il 70% i lavori sono in via di conclusione. Entro l’anno credo che porteremo a termine quasi tutti i lavori di bonifica delle discariche”.

“Questa discarica è il simbolo della devastazione ambientale e dell’intreccio tra poteri criminali e affaristici, ma anche della subalternità del Sud e della Campania nei confronti del centronord che ha visto questa area come un territorio residuale in un Paese che si immaginava potesse correre”. Così Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, durante l’inaugurazione del cantiere per la messa in sicurezza della discarica Resit di Giugliano in Campania (Napoli) che tra la metà degli anni ’80 e gli anni ’90 è stata usata per lo smaltimento abusivo di rifiuti speciali e pericolosi. Nella discarica ci sono un milione di tonnellate di rifiuti di cui circa 350.000 pericolosi. I lavori di messa in sicurezza dureranno 12 mesi per un costo totale di cinque milioni di euro. (ANSA)