Vesuvius, Marisa Ranieri Panetta presenta il suo libro venerdì 11 all'Anfiteatro degli Scavi di Pompei.

Panetta - Vesuvius nuova cover527L’archeologa, giornalista e scrittrice Marisa Ranieri Panetta, sarà la protagonista del secondo degli incontri letterari di “Pompei, un’emozione notturna” (venerdì 11 settembre alle ore 19) con il suo libro “Vesuvius” (Salani Editore).

Al centro del romanzo gli ultimi quindici anni dell’antica Pompei, raccontati attraverso le vicende di Flavia, di Quinto Poppeo, di Lucio Ceio e di altri pompeiani, in un susseguirsi di colpi di scena e di episodi storici. La serata sarà presentata da Gabriella Carlucci e con la lettura di alcuni passi del libro di Simona Marchini.

Il pubblico avrà la possibilità di visitare, prima dell’incontro, la mostra dei calchi di “Pompei e l’Europa” allestita nella piramide dell’architetto Venezia al centro dell’Anfiteatro.

Sotto le pendici verdeggianti del Vesuvio Flavia rimpiange la sorte che l’ha obbligata a sposare il ricchissimo Quinto, molto più anziano di lei. Dall’altra parte della strada, Lucio Ceio, brillante uomo politico, spia la sua inquietudine, pronto a offrirle un momento di dolcezza, una breve passione clandestina.

Quinto, spesso lontano per affari, intraprende un viaggio che lo inghiottirà nel mistero; nel frattempo a Roma, Poppea, la moglie di Nerone, muore all’improvviso in circostanze poco chiare, e il console Plauzio, insieme ad altri senatori, aderisce a una congiura contro l’imperatore. Attimi di felicità e di tristezza, segreti tormentosi e brillanti carriere, vissuti da uomini e donne inconsapevoli della catastrofe che sta per abbattersi sulla bella e chiassosa città di Pompei.

Dalla costa vesuviana a Rieti, dalla penisola iberica alla capitale dell’Impero si snodano le vicende di un’umanità vivida e vera, narrata nei luoghi stessi in cui ha abitato; un passato che diventa un presente familiare, a tratti intimo, in cui il lettore riconosce senza esitazione un patrimonio di storia e cultura molto più vicino a noi di quanto si possa immaginare. E su tutto incombe l’ombra del Vesuvio, il monte sacro a Giove, che nessuno all’epoca immaginava fosse un vulcano.

Marisa Ranieri Panetta vive e lavora a Roma. Archeologa, saggista e giornalista per «l’Espresso», «Il Giornale dell’Arte» e «Archeo», si dedica da quasi trent’anni alla divulgazione scientifica. Un’attività che le ha procurato molti riconoscimenti anche internazionali. Di recente, ha pubblicato con Salani, “Vesuvius”, che narra la vicenda di Pompei, ultimamente sotto i riflettori della cronaca mondana e del cinema, dato che il British Museum di Londra ha realizzato un vero kolossal in onore della città scomparsa.

“Pompei, un’emozione notturna” è un progetto di valorizzazione promosso dalla Regione Campania e finanziato attraverso il POIn “Attrattori culturali, naturali e turismo”, curato dalla Scabec Società Campana Beni Culturali.  Il programma prevede un ciclo di passeggiate notturne nell’antica città, illuminata e resa magica da installazioni d’arte e un ciclo d’incontri culturali con scrittori e personalità del mondo dell’arte, dell’archeologia e della comunicazione. Gli incassi delle visite serali di “Pompei, un’emozione notturna” sono interamente devoluti alla Soprintendenza Speciale di Pompei, Ercolano e Stabia e destinati a lavori di restauro o manutenzione del sito.

 

 

I prossimi incontri letterari in programma sono:

–         Giovedì 24 settembre ore 19.00 “Live at Pompeii”. Musica e musicisti a Pompei con lo storico della musica Alexandre Dratwicki e Adrian Maben, regista del film “Pink Floyd: Live at Pompeii”

–         Venerdì 25 settembre ore 19.00 Francesco Dal Co – presentazione del libro “Francesco Venezia e l’arte del porgere”

–         Sabato 26 settembre ore 19.00 Piero Mastroberardino – presentazione del libro “Frammenti”

–         Domenica 27 settembre ore 19.00 gli storici dell’arte Carlo Sisi e Fabio Benzi – Pompei nelle arti fra Settecento e Novecento