La Via dei Canapi, Ciro De Novellis predenta il suo libro giovedì 8 all’Auditorium di Scampia.

Ciro De NovellisGiovedì 8 ottobre presso Auditorium Parco Scampia verrà presentato il libro di Ciro De Novellis “La Via dei Canapi” (Alessandro Polidoro Editore), interverranno il Consigliere Regionale Franco Moxedano ed il dr. Osvaldo Cammarota.

La Festa dell’Archetiello avrebbe dovuto essere il pretesto per un’indagine sulle tradizioni popolari di Miano, che avrebbero potuto interessare al massimo i residenti del popoloso quartiere a nord di Napoli. Ma a mano a mano che Ciro De Novellis procedeva nelle sue ricerche, sono venute fuori molteplici suggestioni e punti di contatto con altre tradizioni, che offrono un quadro affascinante, delle radici comuni in cui affondano le più antiche culture dei popoli che abitarono il territorio campano.
«ll bosco è quello di Capodimonte scrive nell’introduzione lo storico Ciro Raia e l’antica via è quella dei Canapi (un lungo tratto di quella che resta della Puteolis‐Neapolim per colles); il tempo (che fu) è quello che fa apparire come in dissolvenza le leggende legate alla grotta di Maria Cristina di Savoia o alla statua di un pastorello con tre porcellini; la curiosità è quella riportata alla mente dalla lontana festa dell’Archetiello, dalla sua origine religiosa (pagana e cristiana), dal suo simbolismo (aristocratico e popolare), dalla sua letteratura (colta e folcloristica)».

l’autore:

CIRO DE NOVELLIS (Napoli, 1948) studioso di antropologia sociale, culture popolari, tradizoni etnografiche, è autore dei saggi Pullecenella: L’archetipo del teatro (2012) e Archi, Architielli, Arcobaleno (2001). I suoi articoli di storia delle religioni e sulle tradizioni popolari pubblicati su giornali e riviste fin dagli anni Settanta gli sono valsi nel 2002 il «Premio Saggistica Tempo vomerese». Ha partecipato a numerose trasmissioni radiofoniche e televisive, ed ha inoltre pubblicato le raccolte di poesie Terramotus: Cantorum Virgilii (1982), ‘E suonne mariuole (1984), Quattro per Napoli (1986), La mia anima flegrea (2003) e Alla periferia dell’anima (2013).