Bonifica e monitoraggio microplastiche: l’Amp Punta Campanella in azione a Puolo.

Una grande operazione di bonifica del borgo marino di Puolo. Si svolgerà sabato prossimo, 25 febbraio, organizzata dall’Area Marina Protetta di Punta Campanella, con il patrocinio del Comune di Massa Lubrense e la collaborazione di Terra delle Sirene, del Forum dei giovani di Massa, del Circolo Il Melograno di Legambiente e di Fondalicampania Aps.
I volontari rimuoverenno i rifiuti spiaggiati durante le mareggiate invernali per poi campionarli, differenziarli e consegnarli a Terra delle Sirene. Ma non solo. Grande attenzione sarà riservata alla plastica, in particolare la microplastica. Un’attività di monitoraggio utile per comprendere più a fondo lo stato di salute di un sito. Il monitoraggio sarà effettuato insieme a Fondalicampania che già da mesi sta portando avanti questa campagna sul problema delle microplastiche nel golfo di Napoli.
” Oltre alla pulizia e alla bonifica è importante anche monitorare lo stato di salute ambientale di un luogo- spiegano dall’Amp Punta Campanella- L’area marina di Puolo rientra nei siti “Natura 2000″, il piu importante strumento dell’Unione Europea per la tutela di habitat e specie e una delle più estese aree di conservazione nel mondo. L’Amp Punta Campanella è partner di un progetto europeo di tutela dei siti marini di Rete 2000, Lifeseanet, coordinato da Legambiente e cofinanziato dall’UE. Monitorare lo stato dell’ecosistema, degli habitat e delle specie ed evitare che i rifiuti spiaggiati ritornino in mare è quindi molto importante per migliorare la tutela ambientale del sito”.
” Chiunque volesse partecipare è il benvenuto- l’invito ai cittadini da parte Presidente dell’Amp Punta Campanella, Lucio Cacace- La pulizia degli arenili e delle spiagge è un’attività che l’Area Marina Protetta svolge da anni, da sempre. Quest’iniziativa è in sinergia con il comune, Terra delle Sirene e alcune associazioni del territorio. Mantenere puliti i nostri borghi marini è molto importante e allo stesso tempo sensibilizza tutti al problema dei rifiuti e soprattutto della plastica in mare.  Un problema che tutti abbiamo l’obbligo di affrontare e ridurre per tutelare al meglio l’ecosistema marino”.
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