Mutuo ristrutturazione: cosa è e come funziona

mutuo ristrutturazione

A differenza di quanto si creda, è possibile ottenere un aiuto economico da parte delle banche – sotto forma di mutuo – anche per eseguire delle lavorazioni per la manutenzione dell’immobile.

Nello specifico si parla di mutuo per ristrutturazione, una forma specifica di questo particolare tipo di contratto che può essere richiesta sia per gli immobili già in possesso che per quelli da acquistare nel breve futuro.

In questa guida al mutuo ristrutturazione, tutte le informazioni utili che possono servirti se sei interessato a richiederlo: come funziona, quali tipi esistono, quali sono i vantaggi.

Cos’è il mutuo ristrutturazione

Con il mutuo ristrutturazione è possibile ottenere un supporto economico da parte degli istituti di credito disponibili a concedere il prestito. In linea generale, con questo tipo di mutuo è possibile eseguire lavori di miglioramento, ampliamento o adeguamento dell’immobile.

Per questo motivo, i lavori ammessi vanno dalla classica ritinteggiatura di casa fino ad arrivare all’aumento di cubatura oppure allo spostamento di muri. Il mutuo per ristrutturazione può essere richiesto anche in accoppiata al Supebonus 110%, il quale permette inoltre di accedere alla possibilità di creare dei sistemi di efficientamento energetico nella propria abitazione.

In quest’ultimo caso, però, devi sapere che oltre ad ottenere il mutuo dalla banca devi anche trovare un’impresa che possa materialmente eseguire i lavori correlati.

Come funziona il mutuo per ristrutturazione

Il funzionamento di questo mutuo è simile a tanti altri. Se richiesto e ottenuto con successo, la banca accorda al richiedente una cifra predeterminata direttamente sul conto corrente indicato, il cui utilizzo è vincolato all’esecuzione dei lavori di ristrutturazione, pena un numero di sanzioni elevato che può sconfinare anche nel diritto penale.

Per evitare alcune situazioni sconvenienti, solitamente la banca concede l’erogazione del mutuo per ristrutturazione sotto forma di piccoli versamenti periodici al verificarsi del SAL, acronimo di Stato di Avanzamento Lavori. La cifra ottenuta in prestito con questo mutuo deve essere restituita gradatamente nel tempo già dopo la ricezione della prima rata, con un tasso di interesse variabile o fisso a seconda della proposta bancaria.

Devi sapere che puoi ottenere il mutuo per ristrutturazioni usufruendo del bonus prima casa. Se rispetti i requisiti per questa agevolazione puoi ottenere diversi vantaggi come, ad esempio, la possibilità di detrarre dal tuo IRPEF una percentuale pari al 19% relativa agli interessi passivi e tanti altri oneri accessori, come quelli che rientrano nelle spese notarili o per la perizia.

In questo senso, puoi utilizzare tanti bonus e incentivi fiscali, i quali però metteranno la banca in condizione di dover effettuare tutta una serie di verifiche aggiuntive sulle dichiarazioni che rilasci al momento della richiesta, cosa che comporta un inderogabile aumento dei tempi di rilascio della somma.

Quante tipologie di mutuo ristrutturazione sono presenti?

In linea generale, sono 3 i tipi di mutuo per ristrutturazione che è possibile richiedere. Questi differiscono l’uno dall’altro a seconda del tipo di lavorazioni che è necessario eseguire.

Il primo è il caso di mutuo per ristrutturazione di manutenzione ordinaria. In questa categoria, la banca ammette al finanziamento tutti i lavori di piccola entità, come il rifacimento degli impianti oppure la tinteggiatura delle pareti.

Il secondo caso è quello del mutuo per ristrutturazione di manutenzione straordinaria. Questo può essere richiesto per lavori di entità maggiore a cui, naturalmente, corrisponde anche un aumento non indifferente della cifra richiesta. Solitamente questi lavori sono relativi al miglioramento dell’efficienza energetica, sostituzione degli infissi o modifica dei muri.

Infine c’è il caso del mutuo per ristrutturazione per grandi opere. I lavori, in questo caso, comportano la modifica dei volumi e delle metrature, sostanzialmente si tratta di lavori edili pesanti che possono richiedere molto tempo e grandi oneri finanziari.

A seconda del tipo di mutuo richiesto, la banca adopererà una procedura più o meno impegnativa nel tempo, aumentando esponenzialmente il numero di documenti da richiedere. Per questo motivo, preparati per tempo predisponendo alcuni documenti essenziali come quelli per dimostrare il tuo reddito e il tuo stato civile e famigliare. Per ulteriori dettagli, ti consigliamo di consultare il sito di mutui online Telemutuo.it.

Durata del mutuo ristrutturazione e cifra massima erogata

Il mutuo per ristrutturazione può avere una durata massima fissa in 30 anni e una minima di 5, a seconda del valore della somma erogata e del piano di ammortamento. Come accennato, puoi ricevere l’accredito dell’importo finanziato in una rata unica oppure a stato di avanzamento lavori. Come tutti gli altri mutui, il tasso di interesse per il mutuo ristrutturazione può essere fisso, variabile o misto e la cifra può ricoprire fino all’80% del valore dell’immobile.

Puoi sfruttare altri bonus per ottenere il mutuo, come ad esempio le agevolazioni per i giovani o per la prima casa, ma in questo caso puoi ottenere solamente delle piccole agevolazioni economiche relative soprattutto alle detrazioni fiscali degli oneri accessori. Per stimare il valore dell’immobile e la cifra massima che è possibile richiedere, fino all’80%, puoi ricorrere ad un perito tecnico, ma devi sapere che la banca in ogni caso non potrà procedere con altra valutazione se non quella ottenuta dal proprio professionista, incaricato al momento della presentazione della domanda di mutuo per ristrutturazione.

Procedura per richiedere mutuo ristrutturazione e documenti necessari

Dopo aver deciso di eseguire i lavori di ristrutturazione, devi rivolgerti alla banca. I documenti che ti servono per richiedere un mutuo per ristrutturazione sono diversi in base alla tipologia di opere da effettuare. In via del tutto generale, devi sapere che solitamente per la manutenzione ordinaria, la banca ti chiederà il computo metrico e il preventivo dei lavori stipulati dall’azienda incaricata dell’esecuzione effettiva. Per la manutenzione straordinaria, invece, ti verrà richiesto anche un titolo autorizzativo, come una SCIA, mentre per le grandi opere il novero di documenti è molto più grande e può arrivare anche al permesso a costruire.

Per identificarti, la banca richiede anche i tuoi documenti personali e quelli dell’immobile che sono custoditi dall’ente dove sorge la casa. Il mutuo per ristrutturazione così accordato può coprire fino al’80% del valore dell’immobile. Se, però, la cifra è inferiore ai 50 mila euro, è possibile ottenere una copertura al 100% dei lavori da effettuare.