La festa di Sant’Anna a Ischia

Tra storia e tradizioni, miti e leggende, innovazioni ed antiche usanze, ecco la rinnovata edizione della Festa più attesa dell’anno.

La tradizionale processione delle partorienti verso il tempietto dedicato a Sant’Anna, le cinque barche allegoriche galleggianti in concorso di cui due provenienti dal Golfo di Napoli che tracciano un ponte immaginario con i Campi Flegrei, l’istituzione di un premio che omaggia la memoria dell’artista isolano Mario Mazzella, la mostra fotografica che ne traccia l’evoluzione negli anni, l’emozionante spettacolo dell’incendio del Castello Aragonese che quest’anno vanta il privilegio dell’esibizione dal vivo del Maestro Stephen Schlacks compositore dell’ormai rituale brano Blue Dolphin, lo spettacolo piromusicale e, infine, l’attenzione alla tutela ambientale con Operazione Sant’Anna a cura dell’AMP Regno di Nettuno che coinvolge tutte le associazioni del territorio.

Questi gli elementi salienti della novantunesima edizione della Festa a mare agli scogli di Sant’Anna che intreccia il legame ancestrale ed indissolubile degli abitanti dell’isola d’Ischia con il mare e la terra, con il sacro e il profano, delineandone l’identità.

E come accade sin dalle origini della tradizione del culto a Sant’Anna, la cornice sarà la storica e suggestiva baia di Cartaromana, vero e proprio anfiteatro a cielo aperto custode di antichi reperti della prima colonia romana di Aenaria (I sec. a. C.).

Ad accompagnare la tradizionale sfilata delle barche allegoriche a tema realizzate da abili maestranze isolane, durante la quale sarà previsto un omaggio a “Carusino” (firmato da Luciano Di Meglio), saranno le voci di Carmen Cuomo e Beppi Banfi intervallate dal duo artistico composto dalla voce soul Daria Biancardi e dalla chitarra dinamica Osvaldo Lo Iacono che arricchiranno la serata.

In attesa dello spettacolo a cielo aperto più atteso dell’anno, si esibiranno gli artisti Marilena Castigliola, Denis Trani, Teresa Sasso e Alessio Protopapa, che daranno vita ad una pre festa durante la quale interverrà anche la Banda della Città di Ischia dopo aver sfilato per le vie del borgo storico di Ischia Ponte.

LA STORIA DELLA FESTA RACCONTATA IN MOSTRA

La festa dedicata alle partorienti, unite tutte sotto il nome di Sant’Anna nacque nel 1932 a seguito di una brillante idea di un gruppetto di amici.

Essi avevano notato già dagli anni precedenti, che la sera del 26 luglio parecchie barche di pescatori con a bordo le famiglie si recavano a recitare il Rosario davanti alla chiesetta di S. Anna dopo di che si consumava a mare una cena a base di coniglio e di parmigiana di melenzane. La religiosità della festa è racchiusa infatti nell’ antiche chiesetta arroccata sugli scogli dove ancora oggi viene officiata la messa dal Vescovo a seguito della processione via mare riconfermata anche quest’anno per il giorno 25 luglio alle ore 19,30 con partenza dal moletto della Corteglia ad Ischia Ponte.
Le voci del popolo raccontano che quegli scogli di natura vulcanica, su cui affaccia la chiesetta, erano e forse lo sono ancora, capaci di rendere fertili le donne. Il miracolo avveniva per sfregamento, le partorienti si recavano di notte, da sole, accompagnate su gozzi, a sfregare gli scogli sperando nella nascita di un figlio sano e bello. In un primo momento erano le sole a sperare ma nel corso del tempo a questa preghiera prese parte tutto il paese.

Fu da allora che pescatori, marinai e contadini iniziarono ad addobbare i loro gozzi, con ghirlande di fiori, canne e foglie di palma, una lunga processione in onore della Santa per chiedere ancora una volta di compiere il miracolo.

Portarono così alla luce antiche tradizioni e consuetudini, memorie legate ai luoghi e alla loro storia. Nel corso degli anni sono cambiati i temi delle barche addobbate, dalle canzoni napoletane alle antiche tradizioni isolane, ma lo spirito è rimasto sempre lo stesso.

In questo contesto si inserisce la mostra fotografica “SANT’ANNA LA STORIA IN FESTA, che rientra tra le novità della 91^ edizione della Festa di Sant’Anna, quale preziosa testimonianza storica dell’evoluzione della Festa attraverso le barche allegoriche ispirate a storie, leggende e fatti accaduti durante il ventennio che va dal 1966 al 1987.

Percorrendo il pontile aragonese con un occhio alla Baia di Cartaromana, luogo primordiale e custode del culto a S. Anna, lo spettatore farà un vero e proprio tuffo nella storia delle tradizioni dell’isola d’Ischia narrate dalle rappresentazioni teatrali tra mito e incanto, tradizione e innovazione da maestri costruttori, artigiani e artisti.

LE BARCHE ALLEGORICHE

Le cinque barche allegoriche, il cui ordine di sfilata verrà deciso da una gara di tavola oceanica nello specchio d’acqua dinanzi al Castello Aragonese presentata da Carmen Cuomo e che vedrà impegnati l’ass. Auras Ischia Fin sez. Salvamento e l’Istituto Nautico Mennella di Ischia, saranno le seguenti:

“NON CI RESTA CHE PIANGERE” a cura dell’ass. Icaro su commissione del comune di S. Giorgio a Cremano. Il bozzetto, realizzato dal prof. nolano Vincenzo Murano, vuole essere un omaggio all’artista Massimo Troisi.

“E FEMMENE” a cura dell’ass. Socio Culturale Cappella Futura di Bacoli

Il mito della sibilla cumana, profetessa che visse nelle grotte di Cuma: un racconto attraverso una scenografia di luci ed effetti speciali che attraversa 2000 anni di storia.

“NINO, DAL BELPAESE ALLA TERRA DEL FUOCO” a cura dell’ass. Hester APS, il cui bozzetto è stato realizzato dall’artista Luca Patalano. Un’idea progettuale che racchiude un significato storico e sentimentale al tempo stesso: attraverso la storia viene rappresentato l’intimo legame che per svariate motivazioni ed in molteplici forme accomuna l’Italia e l’Argentina.

 

“TU METTICI IL CUORE SEMPRE” a cura dell’ass. sportiva ASD Cestistica Ischia con il coinvolgimento dei ragazzi di Ischia Baskin, la realtà di sport inclusivo alla quale la realizzazione della barca è ispirata.

 

“IL PESCATORE E IL CASTELLO” a cura dell’AMP Regno di Nettuno il cui bozzetto è a firma di Umberto Cuomo nato da un’idea di Cenzino Di Meglio liberamente ispirata alla vita di un pescatore nato e vissuto sull’isola

d’Ischia. Una storia che ha in se la forza di tutte le storie del mondo raccontata in collaborazione con Studio A.

LA GIURIA

A giudicare le barche allegoriche che sfileranno nei loro consueti 20 minuti di tempo previsti, sarà l’autorevole giuria composta da

FRANCESCO PINTO Produttore creativo (Mare Fuori, Filumena, ecc.) ex direttore del CPTV Rai Napoli,

VINCENZO PERONE, Giornalista TGR Campania
ANNAMARIA MAURO, Funzionario CPTV Napoli
ROBERTA AMMENDOLA, Giornalista e Conduttrice Rai Ita
FRANCESCA SILVESTRE, Programmista Rai Radio Live
ANTONELLA PRISCO, Attrice
GERMANO BELLAVIA, Attori Posto al Sole
STEFANO VICARI, professore

GIOVANNI MARIA DE VITA, Consigliere d’Ambasciata e Direzione Generale  per le Politiche Migratorie e gli Italiani all’Estero del Ministero degli Affari Esteri

I PREMI 

  • Premio Funiciello. Artista isolano il cui segno distintivo delle sue opere sono il vivace connubio di colori splendenti che trovano espressione soprattutto nei suoi famosi collage con la stoffa. Viene assegnato al miglior bozzetto artistico
  • Premio Andrea Di Massa (alla memoria di uno dei migliori costruttori)

Assegnato da una giuria tecnica sulla base della valutazione della complessità realizzativa e della maggiore innovazione scenografica

  • Premio Nerone (al secolo Giovan Giuseppe Sorrentino)

Il premio a lui intitolato viene annualmente assegnato dalla famiglia Sorrentino, i quali valutano ogni volta la barca che ha meglio interpretato lo Spirito della Festa

  • Premio Domenico Di Meglio, maestro del giornalismo locale.

Ad assegnarlo sarà, come sempre, il popolo che assiste alla festa. Ma rispetto alle passate edizioni all’applausometro si sostituisce il voto attraverso la torcia del proprio smartphone: un modo per regalare alla scenografia della Festa un momento ancora più bello: la baia si illuminerà di tante piccole lucine

  • Premio Mario Mazzella (novità di quest’anno), dedicato alla memoria dell’artista famoso per l’essenzialità figurativa e stilistica delle sue opere dalle tipiche architetture isolane e dai colori pastello. Verrà assegnato dagli eredi dell’artista isolano apprezzato in tutto il mondo, alla barca che rispetta l’equilibrio tra forma e colore.

 

L’INCENDIO DEL CASTELLO SEGUITO DALLO SPETTACOLO PIROMUSICALE

Lo spettacolo piromusicale e l’incendio simulato del Castello Aragonese sono a cura della Pirotecnica Parente

LA FESTA ECOSOSTENIBILE CON  “OPERAZIONE SANT’ANNA”

Anche quest’anno la Festa darà particolare importanza all’ambiente grazie al supporto dell’AMP Regno di Nettuno che coinvolgerà tutte le associazioni del territori isolano.

Martedì 25 luglio alle ore 16.30 al Piazzale Aragonese vi sarà un info point ambientale a cura di Area Marina Protetta e laboratori di Educazione Ambientale a cura di AMP ed associazioni ambientali

Giovedì 27 luglio ore 8.30 con punto di ritrovo presso Ristorante da Cocò per un coffee break, registrazione partecipanti, pianificazione attività e distribuzione materiale per la pulizia, che inizierà per le ore 9.30, delle scogliere e del fondale della baia.

LA COLLABORAZIONE CON LE SCUOLE

Prosegue anche quest’anno la collaborazione tra la Festa e le scuole del territorio con la partecipazione dell’Istituto Nautico Mennella di Ischia alla gara per stabilire l’ordine di sfilata e dell’Istituto Telese che insieme all’I. Mennella si occuperanno dell’accoglienza degli ospiti durante la serata del 26 luglio.