Terremoto, scuole chiuse a Pozzuoli. I sindaci invitano alla calma

“Siamo tutti svegli. Sono in costante contatto con la Protezione Civile e l’INGV. La scossa è stata forte e ho già predisposto controlli agli edifici scolastici per verificare eventuali danni e per questo stiamo preparando un’ordinanza per la sospensione dell’attività didattica, ci servirà qualche ora per le verifiche”, scrive su Facebook il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, dopo la forte scossa di magnitudo 4.2 avvertita nitidamente in tutta la zona dei Campi Flegrei e a Napoli. Il sindaco invita la popolazione a chiamare i numeri della Protezione Civile e della Polizia Municipale “per qualunque evenienza, e cerchiamo tutti insieme di mantenere la calma. È difficilissimo, lo so. Io faccio la mia parte, come tutti gli esperti che abbiamo a disposizione e che sono insieme a me in questo momento al lavoro”.

“È assolutamente comprensibile la paura. Ma voglio darvi un primo dato importante. Ad un’ora dalla scossa, non registriamo, qui a Bacoli, danni a cose e persone. In più, ho già contattato le istituzioni scientifiche, che riconducono questo fenomeno allo sciame sismico in corso”, ha scritto il sindaco di Bagnoli, Josi Gerardo Della Ragione poco prima dell’alba nel tentativo di rassicurare le persone.

La scossa più forte di magnitudo 4.2, registrata a una profondità di 3 chilometri, si è verificata alle ore 3:35 ed è stata avvertita distintamente in diversi quartieri di Napoli nonché nei comuni poco distanti come Pozzuoli e Bacoli. Si tratta della più alta magnitudo delle ultime settimane, preceduta da altri due movimenti tellurici: uno alle 23.36 di magnitudo 2.0 e un altro alle 22.49 di magnitudo 2.2, tutti con epicentro nell’area dei Campi Flegrei dove, di recente, sembra si sia risvegliato il fenomeno del bradisismo attivo in queste zone.