Bimbo morto su scooter, Procura apre fascicolo.

Una veduta della zona di piazza Garibaldi, nei pressi della stazione ferroviaria centrale, dove cinque agenti della Polizia locale di Napoli sono stati accerchiati e aggrediti da alcune decine di migranti durante un controllo contro i mercatini abusivi, Napoli, 26 giugno 2022. Gli agenti stavano eseguendo un sequestro nei confronti di una nigeriana che vendeva cibo da asporto senza autorizzazione: la donna ha dato in escandescenze ed è accorso un gran numero di migranti che ha circondato e malmenato i vigili. Sono accorse altre pattuglie della Municipale per riportare la calma. La donna è stata denunciata. ANSA/CESARE ABBATE

La Procura di Napoli ha aperto un fasciolo sull’incidente avvenuto venerdì scorso nei pressi della stazione centrale di Napoli costato la vita a un bimbo di soli 3 anni e mezzo che viaggiava su uno scooter guidato dal padre.

La Polizia Municipale ha presentato una denuncia all’autorità giudiziaria nei confronti del genitore della piccola vittima e nei confronti di una donna che era alla guida di una vettura coinvolta nella collisione.

Secondo la ricostruzione dell’accaduto il piccolo, che era seduto davanti al padre, è rovinato pesantemente al suolo dopo lo scontro tra scooter e auto riportando gravi lesioni al capo.

La morte celebrale è stata dichiarata dopo qualche giorno.

A breve sarà conferito l’incarico al conculente della Procura che poi eseguità l’autopsia.

Il bambino, che aveva il casco in testa, sarebbe stato sbalzato a diversi metri di distanza. Gli inquirenti sono anche in attesa dei risultati dei test tossicologici eseguiti sia sull’uomo, sia sulla donna. Il bambino, inoltre, sempre secondo gli accertamenti, non si sarebbe dovuto trovato a bordo dello scooter: l’età minima fissata dalle norme è di cinque anni. (ANSA)