Operaio cade dal quarto piano, morto.

Carabinieri nel centro di Castellammare di Stabia (Napoli), sul luogo dove ieri notte un loro collega fuori servizio intervenuto per sedare una lite è stato pestato selvaggiamente da un gruppo di persone, Napoli 01 agosto 2020. ANSA/CESARE ABBATE

Questa mattina, intorno alle ore 9.00, nell’androne condominiale di un palazzo in via Alessandro Poerio, a Napoli, un operaio di circa 50 anni è morto cadendo nel vuoto mentre stava lavorando.

Sembra che l’uomo abbia perso l’equilibrio mentre stava effettuando dei lavori di ristrutturazione di un appartamento al quarto piano; è morto sul colpo.

Indagini in corso dei carabinieri della Stazione di Napoli Borgoloreto insieme a quelli della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Napoli per chiarire la dinamica dell’evento. (ANSA)

“Dobbiamo registrare un’ennesima tragedia sul posto di lavoro che oggi ha coinvolto un operaio di circa 50 anni che ha perso la vita a Napoli mentre stava eseguendo dei lavori di ristrutturazione in un appartamento al quarto piano. L’UGL, nell’esprimere il suo cordoglio e la sua vicinanza alla famiglia della vittima e ai concittadini, auspica che le istituzioni preposte attivino quanto prima un tavolo permanente di confronto fra le parti sociali e le associazioni datoriali per pianificare una strategia comune finalizzata ad incentivare la formazione costante e la sicurezza sul posto di lavoro. Come UGL, abbiamo portato avanti iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sul triste fenomeno delle ‘morti bianche’ con la manifestazione nazionale ‘Lavorare per vivere’ e abbiamo più volte sollecitato il Governo a inserire fra le priorità in agenda, un confronto costruttivo e fattivo per evitare che tragedie simili possano ripetersi”. Lo hanno detto in una nota congiunta Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, e Maria Rosaria Pugliese, Segretario Regionale UGL Campania, in merito alla morte di un operaio avvenuta a Napoli.