Sciopero American Laundry, emergenza lenzuola al Cardarelli.

L’Ospedale Cardarelli di Napoli ha deciso stamattina “la sospensione di ogni forma di attività programmata, ovvero programmabile, onde ridurre i volumi di utilizzo” della biancheria pulita. E’ quanto deciso dai vertici del Cardarelli per far fronte all’emergenza determinata dallo sciopero dei lavoratori della ditta di lavanderia. Gli addetti hanno ripreso stamattina a lavorare ma l’ospedale ha un forte deficit di biancheria pulita.

La direzione dell’ospedale “Cardarelli” rende noto che lo sciopero messo in atto dall’American Laundry non ha prodotto il blocco delle attività ospedaliere, “bensì solo la temporanea rimodulazione di quelle attività programmate e differibili”. La società esterna, in ogni caso, si legge in una nota, “ha assicurato una prima fornitura già nella serata di ieri e ulteriori consegne nella giornata di oggi. Tutte le attività sono state già ripristinate secondo la normale routine dell’Azienda ospedaliera. Nell’interesse di pazienti e cittadini si diffida chiunque dal divulgare notizie inesatte e procurare ingiustificato allarme”.

La Direzione Salute della Regione Campania presenterà un esposto-denuncia “per interruzione di pubblico servizio in merito alla protesta di alcuni lavoratori dell’American Laundry, che hanno bloccato per un giorno la consegna della biancheria in alcuni ospedali”. Così in una nota della Regione. che precisa: “Non si sono registrate emergenze.
Le direzioni delle strutture interessate si sono immediatamente attivate e hanno gestito in maniera efficace le diverse situazioni venutesi a creare, a cominciare dal Cardarelli”.
“Si sono invece immediatamente diffuse notizie totalmente false, con aggressioni mediatiche – afferma la Regione – volte ancora una volta a screditare a livello nazionale la sanità campana e il lavoro che si sta facendo. La notizia non è che ‘negli ospedali campani mancano le lenzuola’, ma che una ditta, colpita da un’interdittiva della Prefettura, ha messo in campo una protesta irresponsabile con azioni che appaiono al di fuori di qualsiasi norma. Il vero titolo non è l’ennesimo attacco alla sanità campana, ma il fatto che si continua a combattere per la legalità, per la trasparenza, per il rispetto delle regole e contro ogni tipo di ricatto”. (ANSA).