Truffa aggravata ad anziana, arrestato finto avvocato

I carabinieri della Stazione di Napoli Chiaia hanno eseguito, nella giornata di ieri, un arresto nei confronti di un “soggetto gravemente indiziato del reato di truffa aggravata ai danni di una persona anziana”. La misura cautelare in carcere è stata disposta dal gip del capoluogo campano su richiesta della locale Procura della Repubblica.

I fatti, spiega una nota della Procura a firma del procuratore Nicola Gratteri, “risalgono al 29 gennaio scorso allorquando la vittima, una donna di 83 anni, residente in Napoli, veniva indotta a consegnare al truffatore la somma in contanti di 4.000,00 euro ed oggetti in oro”. La consegna avveniva dopo una serie di telefonate “in cui falsamente si prospettava all’anziana donna la possibilità di scongiurare l’imminente arresto del figlio da parte di sedicente personale dei carabinieri mediante il pagamento di una somma di danaro e/o il versamento di oggetti di valore”.

Sulla scorta delle pressanti telefonate la donna fu indotta a raccogliere tutti i suoi preziosi e a consegnarli “ad un uomo che, qualificandosi falsamente come un avvocato ed amico del figlio, la stava attendendo nella pubblica via”.

Le successive indagini hanno permesso di identificare il truffatore scoprendo che “risulta gravato da plurimi e gravi precedenti specifici, avendo riportato condanne definitive per altre truffe in danno di persone anziane perpetrate con analogo modus operandi”.

Le indagini, conclude la nota, “sono state coordinate dalla Procura di Napoli che, proprio al fine di assicurare un più efficace contrasto al crescente ed allarmante fenomeno delle truffe in danno degli anziani, ha istituito da tempo un gruppo di lavoro “tematico”, specializzato nelle attività investigative su tali condotte delittuose”.