8 marzo, un libro per prendersi cura.

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, torna l’iniziativa “Un libro per prendersi cura”, che l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II realizza in collaborazione con Ateneapoli Editore.

Dopo la Ginecologia ed Ostetrica, quest’anno, per la seconda edizione, l’evento fa tappa presso l’Oncoematologia dell’Azienda dove saranno distribuiti dei romanzi donati dall’editore Ateneapoli a tutte le pazienti presenti.

«Siamo contenti che la seconda tappa dell’iniziativa “Un libro per prendersi cura” abbia coinvolto la nostra oncologia medica.  La qualità delle cure e dell’assistenza si costruisce anche attraverso momenti di condivisione e di sostegno come questo», commenta il prof. Sabino De Placido, Direttore dell’Oncologia Medica federiciana.

Ad ispirare la seconda edizione dell’iniziativa, la celebre frase di Maya Angelou, poetessa e scrittrice afroamericana, tra le più amate del Novecento: ‘Ogni volta che una donna lotta per se stessa, lotta per tutte le donne’.

“Quest’anno, abbiamo pensato di omaggiare le nostre pazienti oncologiche, che lottano instancabilmente e di cui tutti noi riconosciamo il coraggio e la determinazione. Un libro che intende rappresentare una compagnia durante le pesanti giornate in cui si effettua la chemioterapia e la possibilità di far viaggiare le proprie emozioni attraverso la narrazione, anche questo significa prendersi cura”, sottolinea il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli Giuseppe Longo.

Gialli ambientati nella cornice di una Napoli affascinante, un racconto di un’amicizia indissolubile nel mondo dello sport, un testo sulla tradizione e cultura partenopea. Scritti prevalentemente da docenti universitari napoletani, i libri accompagneranno le lettrici in un ideale viaggio tra luoghi, ambientazioni e stili narrativi diversi. “Anche quest’anno abbiamo collaborato con entusiasmo all’iniziativa dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II e siamo felici di poter contribuire con alcuni dei nostri autori. Attraverso questa donazione, speriamo di regalare un po’ di leggerezza e spensieratezza a chi quotidianamente combatte battaglie dure ed impegnative”, sottolinea Gennaro Varriale, direttore di Ateneapoli.(ANSA).