Invecchiamento, cancro e stili di vita, forum venerdì 18 a cura di Ibsa Foundation e Università Federico II

L’invecchiamento è il principale fattore di rischio per l’insorgere del cancro. Non solo l’accumulo di mutazioni genetiche, ma anche il deterioramento del sistema immunitario e l’esposizione cumulativa ai diversi fattori di rischio contribuiscono a far crescere il numero di nuove diagnosi di tumore con l’avanzare dell’età.

Sono questi i temi al centro del Forum Scientifico “New Frontiers in Cancer and Healthy Aging”, organizzato da IBSA Foundation per la ricerca scientifica in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II, che il prossimo 18 aprile riunirà a Napoli scienziati ed esperti di fama internazionale per promuovere una riflessione sulle molteplici connessioni tra cancro ed età e una maggiore consapevolezza sull’importanza degli stili di vita per un invecchiamento in buona salute.

Nonostante si osservi un costante aumento di casi di tumore tra i giovani, le statistiche confermano che la maggiore incidenza di neoplasie si registra ancora tra le persone anziane, a dimostrazione che il cancro è una patologia tipica dell’invecchiamento e, almeno in parte, correlata all’età. Dati recenti rivelano che nel 2022 sono state oltre 4 milioni le persone che in Europa hanno ricevuto una diagnosi di cancro, di cui circa il 76% avevano un’età pari o superiore a 60 anni[1]. L’allungamento della vita media e il progressivo invecchiamento della popolazione rappresentano, infatti, la principale ragione della crescita apparentemente inarrestabile dei casi totali di patologie oncologiche nel mondo.

 

Se l’invecchiamento è un processo inevitabile, comprendere come possiamo invecchiare “in salute” e quali sono i principali fattori di rischio da tenere sotto controllo per prevenire l’insorgenza e la crescita dei tumori diventa una priorità per la tutela e la gestione della salute pubblica.

 

“Siamo convinti che sfide di portata globale, come quella legata all’invecchiamento demografico e alla crescita costante delle patologie oncologiche nel mondo, richiedano risposte concrete e condivise basate su una profonda conoscenza dei fenomeni e del loro impatto sul futuro della nostra società. – afferma la Dott.ssa Silvia Misiti, Direttore di IBSA Foundation per la ricerca scientifica. “È con questo spirito che IBSA Foundation promuove ormai da oltre 10 anni i Forum Scientifici, momenti unici di riflessione e di incontro tra alcune delle voci più autorevoli nel panorama scientifico internazionale capaci di creare interconnessioni tra diversi ambiti di studio e ricerca e di promuovere una cultura scientifica autorevole e accessibile a tutti. Un impegno che si è tradotto negli anni nell’organizzazione di 22 Forum che hanno visto il coinvolgimento di 170 speakers

provenienti da 40 Paesi diversi e un’ampia partecipazione di pubblico tra professionisti della sanità, giovani ricercatori ed esperti.”

 

 

“Partendo da una rassegna delle conoscenze acquisite sino ad oggi, l’obiettivo dell’incontro di Napoli è quello di esplorare le complesse connessioni tra invecchiamento e cancro, entrambi associati a numerosi cambiamenti biologici in parte strettamente legati, gettando luce sui meccanismi che contribuiscono al suo sviluppo” – spiega il Prof. Domenico Salvatore, MD. PhD. Professore di Endocrinologia, Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II –. “In un’ottica multidisciplinare, gli esperti si confronteranno in particolare sull’influenza dell’immunologia, dell’infiammazione e del microbioma sul trattamento e sull’impatto clinico del cancro.”

Nel corso della giornata si alterneranno le relazioni dei diversi relatori tra cui il Prof. Alberto Mantovani dell’IRCCS Istituto Clinico Humanitas, Humanitas University di Milano, che approfondirà il tema dell’immunità e dell’infiammazione quali componenti del cancro e metanarrazione della medicina; il Prof. Claudio Franceschi, Professore emerito presso l’Università di Bologna e la Lobachevsky State University, Nižnij Novgorod in Russia illustrerà il concetto di “Inflammaging” (infiammazione + invecchiamento) come base comune delle malattie legate all’età e i vantaggi dell’applicazione dell’intelligenza artificiale in questo campo; il Prof. Thomas Rando, Direttore del Broad Stem Cell Research Center, Professore di Neurologia e Biologia molecolare, cellulare e dello sviluppo presso la UCLA e Professore della Stanford University, USA, farà un focus sul ruolo dell’esercizio fisico nel ripristinare le funzioni giovanili delle cellule staminali invecchiate; la Prof.ssa Maria Rescigno, Professore ordinario presso l’Humanitas University e Capogruppo presso Humanitas – Vice Direttrice scientifica Humanitas di Milano, si concentrerà sul microbiota e l’intestino gocciolante durante l’invecchiamento ; il Prof. Pier Paolo Di Fiore, MD PhD, Professore ordinario di Patologia generale e Fisiopatologia presso l’Università di Milano e Direttore del “Programma di Novel Diagnostics” dell’Istituto Europeo di Oncologia, di Milano, presenterà una riflessione sulla natura delle metastasi; infine il Prof. Giorgio Stassi, Professore ordinario in Scienze e Tecnologie di Laboratorio Medico, Università di Palermo farà un approfondimento sulle mutazioni genetiche del carcinoma della tiroide.

Moderano l’incontro: la Direttrice di ricerca Gabriella Minchiotti e i Professori Domenico Salvatore, Andrea Alimonti e Antonio Musarò.

Il Forum Scientifico New Frontiers in Cancer and Healthy Aging, in programma il 18 aprile 2024 dalle 9.00 alle 14.30 presso l’Aula Magna del Complesso dei SS. Marcellino e Festo dell’Università di Napoli Federico II, è gratuito, aperto al pubblico e si svolgerà in lingua italiana. Sono previsti un Coffe Break e un Pranzo offerti per tutti i partecipanti.

 

Per maggiori informazioni e per iscriversi, consultare il sito:

New Frontiers in cancer and healthy aging – Napoli 2024 (ibsafoundation.org)