Il Napoli torna alla vittoria a Verona

Vittoria netta del Napoli per 1-3 al Bentegodi contro l’Hellas.

L’avvio è promettente per l’Hellas che mette in grande difficoltà il Napoli conquistando tre calci d’angolo in pochissimo tempo.

Su uno di questi arriva anche la prima occasione della gara con un colpo di testa di Dawidowicz.

Il Napoli però regge e cresce durante la partita, siglando il vantaggio con Politano e successivamente raddoppiando con Kvaratskhelia.

Nel secondo tempo il Napoli ha gestito molto bene la gara con un buon possesso palla, trovando anche la terza rete con la doppietta di Kvaratskhelia.

Arriva all’improvviso il goal di Lazovic in modo fortuito e da qui l’Hellas inizia a spingere creando varie occasioni da rete, sventate da ottime parate di Meret. Nel finale gli azzurri gestiscono con tranquillità il match creando anche qualche situazione di pericolo con Simeone e Gaetano.

Partita vinta meritatamente. Sorride Garcia, sorride il Napoli. Tre punti importanti per ripartire con lo spirito giusto.

L’allenatore del Napoli Rudi Garcia ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la vittoria esterna sul capo del Verona.

Questa vittoria la voleva anche, se non soprattutto, lei. “Come tutte le partite. Oggi abbiamo fatto il nostro, era importante vincere. Abbiamo fatto due gol, poi il terzo è sempre importante. Abbiamo preso gol con un po’ di sfortuna e il Verona è migliorato con i cambi. Dovevamo fare più gol, ma gli attaccanti hanno fatto bene. Menzione speciale per il nostro portiere”.

La chiave è stata la presenza di Raspadori in avanti. “Giacomo lega il gioco. Per avere un gioco offensivo di qualità, ci serviva tanto. Meglio nona vere assenze, ma io ero tranquillo avendo due giocatori offensivi come lui e Simeone. Abbiamo fatto tre gol: potevamo farne di più ma anche, senza Meret, subirne di più”.

Lo step successivo è non calare nel finale come oggi? “Bisogna congelarla senza subire gol. Durante gli ultimi 30 minuti, gli avversari hanno tirato più che nei precedenti 60. Psicologicamente ci può stare, martedì abbiamo la Champions”.

Ha finalmente in mano il migliore Kvaratskhelia? “Già dalla partita contro l’Udinese è tornato, ora attacca in modo sciolto e quando è così pesa sulla difesa avversaria e fa la differenza per lui. E’ stato decisivo, contento per lui”.

Sa perché Kvara esulta mimando la freccia? “Basta che non la prendo io la freccia”.