Napoli, pari a reti bianche a Bologna, Osimhen sbaglia un rigore, tensione tra Garcia e i big

Il Napoli pareggia 0-0 a Bologna oggi, 24 settembre 2023, nel match in calendario per la quinta giornata della Serie A 2023-2024. I campioni d’Italia colpiscono un palo con Osimhen che nella ripresa fallisce un calcio di rigore prima di essere sostituito.

Il Napoli sale a 8 punti ed è già staccato di 7 lunghezze dall’Inter, capolista a quota 15 a punteggio pieno. Il Bologna sale a 6 punti.

Il Napoli parte subito forte. Neanche cinque minuti sul cronometro e Raspadori trova un corridoio perfetto per mandare Osimhen in porta: davanti a Skorupski però il nigeriano colpisce il palo, decisiva una leggera deviazione del portiere polacco. Poco dopo arriva una brutta notizia per il Bologna: Posch si ferma per un problema muscolare e viene rimpiazzato da De Silvestri.

I partenopei tengono in mano il pallino delle operazioni ma faticano a costruire altre palle gol perché il Bologna si copre bene e quando ha il pallone prova pure a ripartire, anche se con scarsi risultati. La sfida assume sempre più i tratti della partita a scacchi. Nel finale di frazione c’è tempo solo per un mancino di Raspadori dalla distanza, senza successo.

Il secondo tempo prosegue allo stesso modo: il Napoli fa la partita, il Bologna resta in fase difensiva e prova a ripartire. Lo spettacolo è aggrappato a qualche giocata di spessore del singolo: si accende a tratti Kvaratskhelia, molto poco Raspadori, nella ripresa mai Osimhen. E non cambia niente neanche l’uscita di Lucumì, il secondo infortunato in casa Bologna (problema muscolare) dopo Posch.

I due allenatori mescolano le carte, alla ricerca di una scintilla che possa sconquassare l’equilibrio. I campioni d’Italia al 27′ creano i presupposti per il gol Zielinski inventa per Kvaratskhelia, che mette al centro e guadagna un calcio di rigore per fallo di mano di Calafiori. Dal dischetto si presenta Osimhen, ma calcia clamorosamente a lato: è la quarta gara di fila senza trovare la rete per il capocannoniere dello scorso campionato. Il finale è tutto un forcing del Napoli con la difesa del Bologna che tiene. Da registrare la delusione di Osimhen con Garcia al momento della sostituzione: avrebbe voluto un finale con le due punte, e glielo dice in francese.

Victor Osimhen contro Rudi Garcia. Nervi tesi nel Napoli, che non va oltre lo 0-0 sul campo del Bologna nel match in calendario per la quinta giornata della Serie A 2023-2024. L’attaccante nigeriano, sostituito all’86’ e rimpiazzato da Giovanni Simeone, mostra platealmente il suo dissenso all’allenatore. Rivolgendosi a Garcia, Osimhen fa segno ‘due’ con le dita. Traduzione: avrebbe voluto continuare a giocare affiancato da Simeone in un attacco a due punte. Il nigeriano lascia il campo nervoso, dopo una gara in cui ha avuto poca fortuna. Nel primo tempo ha colpito un palo clamoroso, nella ripresa ha sbagliato un calcio di rigore. Garcia, intanto, vive un complicato avvio di campionato: solo 8 punti in 5 partite e il primo posto dell’Inter è lontano già 5 lunghezze. In Serie A il Napoli non ingrana e il tecnico francese deve gestire momenti complicati, come quello vissuto a Genova, dove Kvocha Kvaratskhelia non ha nascosto la sua perplessità per una sostituzione. A placare gli animi provvede il tweet del presidente Aurelio De Laurentiis: “Il Napoli riparte da Bologna. Bravi tutti!”.

L’analisi di Rudi Garcia, tecnico del Napoli, ai microfoni di Dazn dopo il pari con il Bologna: “Il lato negativo è il risultato, la prestazione è stata buona soprattutto nel primo tempo. Natan ha fatto una gara di sicurezza, non prendere gol con una difesa nuova è sempre una buona cosa. Se la palla finisce sul palo o se abbiamo il rigore e non lo segniamo allora diventa difficile vincere. Così è il calcio, la squadra ha fatto una partita seria. Non siamo contenti perché ci manca il gol e la vittoria. Il rigore sbagliato succede ai più grandi calciatori, ad Osimhen ho parlato per la sua uscita ma rimangono cose da spogliatoio”.

Come mai ha cambiato la coppia d’attacco nella ripresa? “Hanno fatto bene tutti e due ma abbiamo anche tanta qualità dalla panchina, ho ancora Lindstrom e quando abbiamo tanta qualità non è che facciamo tutte le partite con gli stessi uomini soprattutto perché giochiamo tra tre giorni giocando quatto gare in nove giorni. C’è la squadra che inizia e quella che continua nel secondo tempo, se non conto su tutti i ragazzi non andiamo da nessuna parte”.

Preoccupano le reazioni così ai cambi? “Meglio quando uno esce e non è contento, posso anche non essere contenti della loro prestazione. Ho tanti giocatori e vanno usati tutti. Abbraccio con Kvara? Abbraccio tutti i miei giocatori”.

Questo Napoli non è sempre in partita nei novanta minuti? “Siamo stati un po’ meno bravi nel palleggio anche se nel secondo tempo abbiamo alzato la possibilità di far gol ottenendo il rigore. Eravamo anche fuori casa, c’è una squadra di fronte”.

L’obiettivo di questa stagione? “Una squadra come il Napoli deve giocare sempre in Champions, non siamo tra i primi quattro e non possiamo essere contenti. Non c’è nemmeno da buttare tutto, la squadra ha fatto una buona partita e dobbiamo essere fiduciosi per il futuro”.

Preoccupati dal distacco dalla vetta? “Dobbiamo vincere mercoledì e una volta vinto la prima gara fare una striscia di vittorie, se la fai torni in alto in classifica. Bisogna solo iniziare a farlo”.