Napoli-Salernitana, oggi la decisione sull’eventuale spostamento a domenica 30. Previsto anche blocco auto. I tifosi granata non ci stanno.

Nessuna novità nella giornata di ieri. Napoli-Salernitana, per ora, resta fissata al 29 aprile. Ma l’ordine pubblico può stravolgere i piani. Nel comune partenopeo è infatti in corso di valutazione l’opportunità di ordinare lo spostamento della partita: considerata la struttura del campionato, in caso di vittoria sui corregionali, i tifosi azzurri dovrebbero aspettare il risultato di Inter-Lazio, in programma il giorno dopo. Per questo, si sta appunto valutando se non sia opportuno riorganizzare le date della giornata di campionato.

La questione è sul tavolo di tutte le istituzioni competenti. Dalla Lega Serie A è già arrivato un parere negativo – spostare la gara avrebbe un impatto non secondario sulla programmazione TV e anche sul successivo turno infrasettimanale – ma il presidente Casini ha esplicitamente chiarito che via Rosellini dovrà adeguarsi ad eventuali decisioni dell’autorità pubblica. La riunione dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive del Viminale si è conclusa con il rinvio della questione al Casms, l’organo operativo che si riunisce giovedì mattina. Nelle prossime ore, di conseguenza, si saprà se la partita si giocherà il 29 aprile o il 30.

L’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha esaminato oggi il caso ed ha passato la palla al Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive, che si riunirà nella giornata di oggi.

Martedì in una riunione cui hanno partecipato il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, il sindaco Gaetano Manfredi, il questore Alessandro Giuliano ed il presidente del club Aurelio De Laurentiis, è emersa la richiesta di spostare il match per contenere in una sola giornata i festeggiamenti e l’entusiasmo dei tifosi per l’eventuale scudetto.

Il Comune sta anche lavorando ad un piano mobilità come annunciato dall’Assessore De Iesuù, con il blocco alla circolazione delle auto: “La prospettiva è di realizzare un’area di divieto di accesso e di transito ai veicoli motorizzati. L’area sarà estesa per gran parte della città, per evitare che venga garantito l’ordine e la sicurezza dei pedoni che vorranno festeggiare. I flussi sono già potenzialmente insostenibili per la vivibilità della città, quindi dobbiamo prevenire e non permettere a migliaia di auto e moto di affollare le vie del centro. Speriamo che questo evento eccezionale non venga guastato dai soliti luoghi comuni, ma anzi che si possa dare un esempio totale a tutto il Paese. Cerchiamo di vivere a piedi e con i mezzi pubblici l’entusiasmo della festa. Tutte le amministrazioni locali stanno sollecitando l’Osservatorio per giocare domenica: la partita di sabato genererebbe al 50% lo stesso entusiasmo della matematica acquisita.Giocare domenica sarebbe la scelta migliore”.

L’alternativa sarebbe stadio aperto domenica 30 e squadra a seguire Inter-Lazio a bordo campo.

Intanto chi non ci sta allo spostamento sono i tifosi della Salernitana.  Un nuovo comunicato da parte degli ultras della Salernitana sull’eventuale spostamento del match contro il Napoli in programma sabato, a domenica in concomitanza con Inter-Lazio: “Meritiamo rispetto! Spostate l’altra gara, non la nostra!”. Questo il contenuto integrale della nota emessa dagli ultras della curva Sud.

“RISPETTATE LA SALERNITANA… Il solito teatrino di un calcio folle con regole stravolte e porte girevoli. Le certezze e le date imposte che vengono cambiate sulla base di non si capisce bene cosa. È giusto che Napoli e i napoletani festeggino il loro traguardo, ma l’intero panorama calcistico italiano e SALERNO meritano rispetto. Noi tifosi e la Salernitana siamo impegnati nel raggiungere il nostro obiettivo e ciò che concerne le altre società non deve assolutamente intaccare questo cammino. Si tratta di rispetto delle regole e noi pretendiamo che queste non vengano stravolte sulla base di un principio che sfugge ad ogni logica. Se quella data è stata decisa da tempo ci sarà un motivo e per quanto ci riguarda non va modificata. Avete bisogno di giocare in contemporanea? Venga anticipata l’altra gara. A noi tali abusi, perché di ciò si tratta, fanno ribrezzo e non possiamo tollerarli. La nostra è una presa di posizione che non lascia spazio ad altre interpretazioni, dunque chi di dovere faccia le giuste considerazioni. IL CALCIO ITALIANO E I SUOI VERTICI HANNO GIÀ PERSO LA FACCIA IN ALTRE OCCASIONI, MOSTRATE ALMENO UN PO’ DI DIGNITÀ. Curva Sud Siberiano”