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di Alberto Caccia
Trentesima giornata da calendario di serie A: Napoli e Verona si dividono la posta, le due squadre son rimaste fino alla fine ferme sullo 0-0. Gli azzurri non trovano il riscatto dopo la sconfitta di Champions.
Una partita che vale tanto per quanto accaduto in passato e anche per ciò che accadrà in futuro.
Poco é successo nel primo tempo, a parte un’autorete di Gaich annullata per fallo di confusione, mentre nella ripresa Spalletti si è giocato le carte delle stelle Kvaratskhelia e Osimhen con il secondo che è andato a un soffio dal gol colpendo la traversa.
Un incontro in cui Spalletti ha provato a giocarsi l’ultima carta dalla panchina quando Zedadka ha preso il posto di Politano.
Il Verona, 3′ dopo, ha replicato con Lasagna che ha lasciato il posto a Ngonge.
Ed è proprio con quest’ultimo che il Verona ha sfiorato un clamoroso colpaccio; l’attaccante però ha mandato fuori la palla a tu per tu con Meret.
Nonostante la mancata vittoria, il club azzurro è sempre più vicino alla vittoria dello scudetto: 8 le giornate che mancano, 11 i punti per la matematica per il tricolore.
Photo Credits: Aleksi Kelloniemi