Neapolis Marathon, in 2.000 alla partenza. Il kenyota Kimei Kisorio taglia per primo il traguardo in Piazza Plebiscito.

Duemila atleti per correre e colorare a festa il centro di Napoli libero dalle auto. E’ partita alle 8.30 di domenica, da piazza Plebiscito, la seconda edizione della “Italiana Assicurazioni Neapolis Marathon”, la competizione internazionale che ha riportato la tradizionale gara sulla distanza dei 42,195 km tra le strade della città di Partenope. 
Una sfida dal grande fascino lungo un percorso disegnato tra monumenti storici e bellezze naturali, dove campeggia il mare e dove il Vesuvio si vede da una prospettiva che l’ha reso famoso nel mondo. La maratona partenopea si annuncia come una festa che ha coinvolto tutto il mondo. Sono infatti ben 28 le nazioni rappresentate al via: tra queste ci sono Argentina, Armenia, Belgio, Canada, Ecuador, Estonia, Francia, Filippine, Germania, Gran Bretagna, Israele, Messico, Norvegia, Marocco, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Polonia, San Marino, Spagna, Ungheria.
All’arrivo in piazza Plebiscito, ad attendere gli atleti per le premiazioni, è presente l’assessore allo sport del Comune di Napoli Emanuela Ferrante. “Quello che stiamo vivendo è un week end straordinario per lo sport cittadino, per la maratona sono arrivati partecipanti da tante nazioni. L’auspicio è quello di poter continuare a lavorare in questa direzione per far sì che Napoli ospiti tanti altri eventi sportivi di portata internazionale e diventi fulcro di un nuovo turismo sportivo, per il quale la città è già naturalmente portata”.

Nella distanza più lunga, con poco meno di 400 classificati, successo per Hosea Kimeli Kisorio che in 2h22’17” ha nettamente la meglio su Massimiliano Fiorillo (2h37’09”) e Vincenzo Scotto Di Covella (2h57’52”), nelle primissime posizioni anche il podio della gara femminile con Lenah Jerotich che vince, terza assoluta, con il crono di 2h39’16” davanti alla ceca Petra Pastorova, quarta assoluta in 2h49’57”. Completa il podio donne Virginia Bacchetta con il tempo di 3h28’57”.

Africa anche sui 21.097km dove prevale Paul Tiongik, 1h04’57” per l’atleta del GP Parco Alpo Apuane che condivide il podio con Jean Marie Vianney Niyomukiza (1h05’18”) e Marco Vetrano (1h09’44”). Tra le donne Winfridah Moraa Moseti (1h11’33”) vince nettamente davanti a Nancy Kerubo Kerage (1h18’37”) e Francesca Maniaci (1h20’12”).