Solita Juve di corto muso, Napoli spreca troppo nel primo tempo e fa poco nella ripresa

La Juventus batte il Napoli per 1-0 nel match in calendario oggi 8 dicembre 2023 come anticipo della 15esima giornata della Serie A 2023-2024. I bianconeri si impongono con il gol di Gatti, ancora decisivo dopo la rete messa a segna una settimana fa a Monza. Il successo consente alla formazione di Allegri di salire a 36 punti e conquistare almeno per una notte il primo posto: l’Inter, a quota 35, affronterà l’Udinese. Il Napoli di Mazzarri, fermo a 24 punti dopo il secondo k.o. di fila, rischia di perdere contatto dalla zona Champions League.

La partita comincia con un ritmo frenetico. Il Napoli si rende pericoloso all’8′, il cross di Di Lorenzo quasi sorprende Szczesny: il portiere polacco evita guai. La Juve si assesta e sfiora il vantaggio al 19′ con una doppia chance enorme. Vlahovic, servito da Chiesa, è libero di calciare dal cuore dell’area ma si fa ribattere la conclusione da Natan. McKennie prova a pescare il jolly in rovesciata, Meret salva tutto. Dall’altra parte, la difesa bianconera sbanda al 28′ e lascia a Osimhen lo spazio per innescare Kvaratskhelia: il georgiano, solo davanti a Szczesny, trova il modo per mancare la porta con un pallonetto sgangherato. In un finale di frazione a tinte azzurre serve un miracolo di Szczesny al 39′ per negare il gol a Di Lorenzo: l’esterno, dopo un rimpallo, si trova il pallone tra i piedi e calcia a botta sicura. Il portiere della Juve para con la mano di richiamo, 0-0 al riposo.

I bianconeri ripartono col piede sull’acceleratore in avvio di ripresa e in 2 minuti producono più di quanto si sia visto nel primo tempo. Al 49′ Vlahovic riceve e spara dal limite dell’area, sinistro chirurgico e palo interno. McKennie, però, è in fuorigioco quando serve l’assist. Al 51′, il gol. Cambiaso dosa un cross perfetto sul secondo palo, Gatti è puntuale all’inserimento: colpo di testa vincente, 1-0. Il Napoli incassa il colpo e prova a ripartire, ma la manovra non è fluida.

La Juve, come da copione, si rintana nella propria trequarti e si preoccupa di chiudere tutti i varchi, affidando la fase offensiva alle isolate ripartenze di Chiesa. Al 70′, Szczesny rischia di combinare un disastro. Il portiere consegna palla a Politano, che gira subito a Osimhen: gol, ma il pareggio viene annullato per fuorigioco.

Nell’ultima porzione di gara, gli azzurri spingono ma non creano reali occasioni. Allegri sfrutta le sostituzioni per inserire forze fresche. Il fortino regge, la Juve vince ed è prima almeno per una notte.

Terza sconfitta consecutiva, considerando tutte le competizioni, per Walter Mazzarri alla guida del Napoli. Il tecnico toscano ha commentato a Dazn la sconfitta contro la Juventus, elogiando la sua squadra per la prestazione nonostante il risultato non abbia arriso alla squadra campione d’Italia in carica, che l’allenatore di San Vincenzo ha ereditato da Rudi Garcia a campionato in corso: “Chi conosce il calcio sa che ci sono dei momenti, difficile dare una spiegazione dopo una gara del genere.

I ragazzi hanno dominato, hanno costretto la Juventus nella propria metà campo per quasi tutto il secondo tempo. Noi abbiamo avuto solo il torto di non andare sulla traiettoria sul gol e abbiamo perso l’uomo in area: penso che una squadra potesse fare poco più del Napoli. Sono momenti, penso che giocando così potremo fare un filotto di risultati”.

Da campioni d’Italia in carica, si aspettava una squadra più forte mentalmente?
”Io sono arrivato da poco, inutile che parli di quello che è successo prima: se andava tutto bene non mi avrebbero chiamato, qualche problema c’ero. Da quando sono arrivato ho visto una squadra che ha giocato sempre meglio degli altri. L’occasione di Kvara è clamorosa, se non siamo riusciti a fare gol lì si capisce tutto: ci sono momenti e momenti, io credo che se si continua su questa strada, con i giocatori importanti che trovano una condizione migliore, le componenti per vincere torneranno tutte”.